Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre, l’Appennino abruzzese si è risvegliato imbiancato. Campo Imperatore e i versanti orientali del massiccio colpiti da una nevicata diffusa, con minime sotto lo zero
L’AQUILA – Nella notte tra mercoledì e giovedì, l’Appennino abruzzese ha registrato la prima nevicata consistente della stagione, con fiocchi che hanno raggiunto quota 1.500 metri e temperature scese sotto lo zero. Campo Imperatore, a quota duemila, è stato tra le zone più interessate dal fenomeno, che ha coinvolto in particolare i versanti esposti a est.
Nei giorni precedenti, le precipitazioni si erano limitate a qualche fiocco isolato, ma il brusco calo termico ha favorito l’accumulo di neve in modo più diffuso. Secondo le rilevazioni, le minime hanno toccato valori negativi, segnando l’inizio anticipato di un clima tipicamente invernale sul massiccio.