Al centro della causa, alcuni video pubblicati dalla tiktoker dopo una cena di Capodanno a Castel di Sangro. Il titolare dell’ex ristorante Antica Neviera denuncia danni all’immagine e alla reputazione. Prossima udienza il 23 aprile 2026
SULMONA – È approdata in aula la controversia tra Alessandro Coscia, ex titolare del ristorante Antica Neviera di Castel di Sangro, e la tiktoker Rita De Crescenzo, accusata di diffamazione per alcuni contenuti pubblicati sui social. La prima udienza dibattimentale si è svolta questa mattina al tribunale di Sulmona, dove l’influencer campana – nota per il cosiddetto “caso Roccaraso” e seguita da oltre due milioni di follower – non era presente.
Coscia chiede un risarcimento di 20mila euro per i presunti danni subiti all’immagine dell’attività e alla propria reputazione personale, in seguito ai video diffusi da De Crescenzo dopo la cena di Capodanno del 31 dicembre 2022. In quei contenuti, l’influencer aveva criticato il servizio ricevuto, alludendo a un presunto digiuno e all’arrivo del conto, pur dichiarando di essere stata invitata come ospite.
“La mia assistita ritiene di non aver offeso nessuno, ma di aver fatto una semplice recensione, come per qualunque altro ristorante”, ha dichiarato all’ANSA l’avvocato Alfonso Quarto, difensore dell’imputata, che si era opposta al decreto penale di condanna con multa di 258 euro.
Di parere opposto l’avvocata Gaetana Di Ianni, legale del ristoratore: “Il mio assistito è stato travolto da messaggi offensivi e non veritieri. Non è mai stata invitata come ospite. Anche il presunto digiuno non corrisponde al vero: hanno chiesto mezze porzioni per bambini. È stata raccomandata da un amico, altrimenti il locale era già al completo. L’attività ha poi subito un calo e oggi è chiusa perché il titolare si è trasferito”.
Tra i testimoni della difesa figurano sei membri della famiglia De Crescenzo, tra cui il marito Salvatore Bianco e il figlio Rosario. La prossima udienza è fissata per il 23 aprile 2026, quando saranno ascoltati i quattro testimoni dell’accusa, tutti dipendenti del ristorante presenti quella sera. “E sarà presente anche Rita De Crescenzo, perché dovrà rendere dichiarazioni spontanee”, ha concluso l’avvocato Quarto.