La Polizia Stradale di Pescara ha elevato numerose sanzioni per violazioni al Codice della Strada, con particolare attenzione all’uso irregolare dei monopattini elettrici. Ritiri di patente anche per uso del cellulare alla guida di auto e moto e per il trasporto scorretto di minori, nonché assenza di copertura RCA
PESCARA – Tre giorni di controlli intensificati della Polizia Stradale di Pescara e il bilancio è tutt’altro che leggero: decine le infrazioni al Codice della Strada rilevate con sanzioni che hanno colpito in particolare l’uso scorretto dei monopattini elettrici e la guida distratta su auto e moto.
L’operazione, condotta lungo le principali arterie del territorio, aveva come obiettivo la repressione delle condotte di guida più pericolose per la sicurezza stradale, con particolare attenzione alla micromobilità urbana, sempre più diffusa ma spesso non conforme alle regole.
Protagonisti negativi di questi controlli sono stati proprio i monopattini elettrici: numerosi i conducenti sanzionati, soprattutto per il mancato utilizzo del casco protettivo, diventato obbligatorio per legge dal dicembre 2024. Non sono mancati poi i verbali per monopattini sprovvisti di dispositivi fondamentali come le frecce direzionali e le luci, anch’essi previsti dalla normativa.
In alcuni casi, sono state riscontrate violazioni più gravi, come la circolazione sui marciapiedi riservati ai pedoni, mettendo così a rischio l’incolumità dei passanti. Emblematico il caso di un minorenne sorpreso alla guida del monopattino senza casco, trasportando un passeggero e contemporaneamente reggendo il telefono cellulare con una mano.
I controlli hanno riguardato anche la circolazione automobilistica. Diversi i casi di guida con il cellulare in mano, che hanno portato al ritiro della patente ai fini della sospensione. Altrettanto gravi le infrazioni legate alla mancata osservanza delle norme di sicurezza per i passeggeri più piccoli.
È il caso di un 40enne della provincia di Pescara che, pur indossando correttamente le cinture di sicurezza, trasportava la figlia di soli 7 anni sul sedile anteriore senza alcun sistema di ritenuta. Per lui, patente sospesa per 30 giorni per recidiva nel biennio e una decurtazione di 5 punti dalla patente.
Durante le attività di vigilanza, sono state inoltre sequestrate più vetture per mancanza di copertura assicurativa RCA. Tra i casi più gravi, quello di un 60enne residente a Pescara, sorpreso a sfrecciare sul lungomare cittadino ad alta velocità, compiendo sorpassi azzardati in ora di punta, in un’area affollata da pedoni e ciclisti.