Incontro al Ministero delle Infrastrutture con parlamentari, sindaci e tecnici: avviato il percorso per inserire il raddoppio della SS 650 nel Contratto di Programma MIT–ANAS. Sigismondi e Della Porta (FdI): “Finalmente si lavora concretamente per dare risposte attese da decenni”
ROMA – “Questa mattina, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è svolto l’incontro sulla messa in sicurezza e sul potenziamento della strada statale Trignina, con il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, sen. Antonio Iannone.” Così i senatori Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta (Fratelli d’Italia) annunciano l’avvio di un percorso concreto per affrontare le criticità della SS 650, arteria strategica per Abruzzo e Molise, da anni al centro di preoccupazioni per la sicurezza e l’aumento dei flussi di traffico.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai parlamentari, l’assessore regionale abruzzese alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis e i sindaci dei comuni interessati: San Salvo, Lentella, Dogliola, Montenero di Bisaccia, Trivento e Montefalcone del Sannio. I primi cittadini hanno illustrato le problematiche del territorio, ricordando come la Trignina sia stata teatro di numerosi incidenti, anche mortali.
Il sottosegretario Iannone ha confermato che “negli ultimi anni, in controtendenza rispetto al passato, è stato avviato un percorso per inserire il raddoppio della Trignina nel prossimo Contratto di Programma tra MIT e ANAS per lotti funzionali”. Sono già state individuate le risorse per la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica, passaggio indispensabile per l’inserimento nel documento di programmazione.
Durante la riunione è stato fatto anche il punto sugli interventi di messa in sicurezza già programmati da ANAS. I sindaci sono stati invitati a presentare proposte concrete sulle priorità più urgenti, da sottoporre all’attenzione del Ministero e dell’ente gestore.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 13 novembre, sempre al MIT, con la partecipazione del ministro Matteo Salvini. “Il lavoro in corso si sviluppa su due binari – spiegano Sigismondi e Della Porta – da un lato gli interventi urgenti di messa in sicurezza nel breve periodo; dall’altro, la progettazione di un potenziamento infrastrutturale atteso da decenni ma finora mai inserito nei documenti di programmazione.”
“Come non mai in passato – concludono – si registra oggi una forte attenzione da parte del governo nazionale, grazie anche all’impegno dei sindaci, degli assessori regionali e dei parlamentari del territorio. L’obiettivo condiviso è arrivare finalmente a risposte concrete e a garantire la sicurezza della strada statale Trignina, una richiesta che i cittadini dei territori interessati attendono da anni.”