Dalla nave arrivati 84 migranti: è il 17° sbarco nello scalo adriatico dall’entrata in vigore del decreto Piantedosi
ORTONA – Sono sbarcati poco dopo mezzogiorno all’interno del porto di Ortona gli 84 migranti soccorsi in mare dalla Solidaire, ex Open Arms battente bandiera tedesca. Tra loro 3 donne e 36 minori non accompagnati (non 30 come inizialmente comunicato) : in totale 39 persone vulnerabili che hanno immediatamente attirato l’attenzione della macchina dell’accoglienza coordinata dalla Prefettura di Chieti.
L’imbarcazione, la più grande tra quelle operative delle ong nel Mediterraneo, è giunta in Abruzzo su disposizione del ministero dell’Interno nell’ambito del decreto Piantedosi, che dal gennaio 2023 ha reso lo scalo ortonese un punto strategico per i soccorsi.
A bordo, secondo le comunicazioni ufficiali, 81 uomini e 3 donne provenienti in gran parte dall’Africa subsahariana: Guinea, Nord Sudan, Camerun, Costa d’Avorio, Mali, Niger, Burkina Faso, Gambia e Senegal. Le condizioni sanitarie sono risultate complessivamente buone, con casi di dolori muscolari, nausea e disidratazione dovuti ai giorni trascorsi in mare. Alcuni migranti hanno ricevuto terapie endovenose, ma non sono emerse patologie gravi o infezioni virulente.
Ad accogliere i naufraghi in banchina erano presenti polizia di frontiera, forze dell’ordine, personale dell’Usmaf, medici e operatori della Asl, volontari della Croce Rossa e della Protezione civile. Dopo le prime procedure di identificazione e i controlli medici, i migranti sono stati trasferiti nell’area di sosta di contrada Tamarete per ricevere assistenza e ristoro, in attesa della redistribuzione nei centri di accoglienza. Con lo sbarco di oggi salgono a 1.282 i migranti approdati a Ortona in poco più di due anni e mezzo, per un totale di 17 sbarchi gestiti dal porto abruzzese dall’entrata in vigore del decreto Piantedosi.
