La presidente della Fondazione Marisa Bellisario interviene a Pescara e rilancia il tema della parità di genere come leva strategica per la crescita economica e sociale del Paese. “Non è una questione femminile, ma il fondamento della sostenibilità”
PESCARA – “La parità non è una questione femminile, ma il fondamento della sostenibilità sociale ed economica.” Con queste parole, Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario, ha aperto il suo intervento all’Abruzzo Economy Summit, in corso all’Aurum di Pescara, richiamando l’urgenza di un cambiamento culturale e strutturale che metta al centro il talento femminile come risorsa strategica per il futuro del Paese.
Nel panel dedicato al divario di genere, Golfo ha tracciato un quadro chiaro e preoccupante: sebbene nei Consigli di Amministrazione delle società quotate le donne abbiano raggiunto il 43,5% delle presenze grazie alla legge Golfo-Mosca, il gap resta profondo in molti altri ambiti. Solo il 30% delle aziende ha ottenuto la certificazione per la parità, il divario occupazionale femminile si attesta ancora intorno ai 14 punti percentuali e le pensioni delle donne risultano inferiori del 37% rispetto a quelle degli uomini.
“Se l’Italia riuscisse a colmare il divario occupazionale – ha ricordato Golfo – il Pil crescerebbe del 12%.” Un dato che, da solo, basterebbe a giustificare l’urgenza di politiche più incisive e inclusive.
La Fondazione Bellisario, da sempre impegnata nella promozione del merito femminile, guarda alla parità non come obiettivo simbolico, ma come condizione necessaria per la competitività economica e la giustizia sociale. “Non c’è più tempo da perdere – ha ribadito –: il futuro del Paese passa attraverso il talento e la piena partecipazione delle donne.”
Il prossimo appuntamento sarà il 17 e 18 ottobre a Roma con la 25ª edizione di “Donna, Economia & Potere”, evento di riferimento per il dibattito su leadership, innovazione e sostenibilità, che vedrà la partecipazione di oltre 450 protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale e sociale.
“La parità è la chiave per governare il presente e generare futuro,” ha concluso Golfo, “e non c’è più tempo da perdere.”
