È stato Antonio Tajani collegato da remoto a salutare i partecipanti dell’Abruzzo Economy Summit al termine dell’ultima giornata di lavori. Nel suo discorso la volontà di dare supporto alle imprese abruzzesi nell’export: “Il Governo è al vostro fianco”
PESCARA – Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha partecipato da remoto all’Abruzzo Economy Summit a Pescara con un intervento di chiusura centrato sul ruolo delle regioni – e in particolare dell’Abruzzo – nella strategia economica internazionale dell’Italia. Un messaggio in cui unisce visione geopolitica e supporto concreto al sistema produttivo, in un momento in cui l’export e l’internazionalizzazione sono leve fondamentali della crescita.
«Una regione da sempre culla di un saper fare di eccellenza – ha detto – grazie a un tessuto produttivo dinamico e innovativo». Tajani ha ribadito il pieno sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane e abruzzesi. «Il Governo è al vostro fianco per far conoscere ancora di più nel mondo il meglio che l’Abruzzo può offrire e per favorire investimenti innovativi anche all’estero», ha affermato.
«Nei primi sette mesi del 2025, il nostro export è cresciuto quasi del 3% – ha ricordato Tajani –, ma non basta. Vogliamo fare sempre di più». L’obiettivo fissato è ambizioso: raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro il 2027, rispetto agli attuali 623,5 miliardi. «Per questo – ha spiegato – ho lanciato il Piano d’Azione per l’export, per diversificare i mercati di sbocco per i nostri prodotti».
Tra i progetti strategici citati, il Ministro ha richiamato IMEC (India-Middle East-Europe Corridor) e la Via del Cotone, nuovi corridoi economici e logistici destinati a collegare Europa e Asia, e nei quali le regioni adriatiche come l’Abruzzo potranno avere un ruolo centrale, sia come hub di transito che come attori di sviluppo. Tajani ha poi illustrato la recente riforma del Ministero degli Esteri, che punta a rendere la struttura «più vicina alle esigenze delle imprese e dei cittadini» attraverso semplificazione e la sburocratizzazione.
Fondamentale anche il ruolo delle Ambasciate, chiamate a diventare «trampolino di lancio per le imprese italiane nel mondo», così come il coordinamento con le agenzie per l’internazionalizzazione – ICE, SIMEST, SACE e CDP – che «sono pronte a sostenere le imprese sui mercati internazionali con misure sempre più mirate» e in collaborazione con le Camere di Commercio. «Nessun imprenditore dovrà sentirsi più da solo», ha assicurato Tajani, ribadendo l’impegno dell’intero Governo per accompagnare il sistema produttivo italiano e abruzzese nei processi di crescita e internazionalizzazione. «Contate su di me, contate sul Governo», ha concluso.