All’ospedale di Sulmona un paziente con sindrome di Down è stato sottoposto a vitrectomia e rimozione bilaterale della cataratta. L’équipe diretta da Fabio Di Censo ha operato in condizioni cliniche delicate. La famiglia: “Assistenza eccellente, tutto gestito nei minimi particolari”
SULMONA – Un doppio intervento chirurgico ad alta complessità è stato eseguito con successo nel reparto di Oculistica dell’ospedale di Sulmona su un paziente con sindrome di Down, restituendo al paziente la possibilità di recuperare la vista nonostante un quadro clinico particolarmente delicato.
L’operazione ha previsto due procedure in contemporanea: una vitrectomia, ossia la rimozione del corpo vitreo, e l’asportazione bilaterale della cataratta. A guidare l’équipe è stato il dottor Fabio Di Censo, direttore dell’unità operativa di Oculistica, che ha gestito un quadro complesso: il paziente, oltre a una capacità visiva ormai compromessa, presentava patologie cardiache e difficoltà di collaborazione legate alla sua condizione.
Per garantire la massima sicurezza si è scelto di ricorrere all’anestesia generale, pratica non abituale per questo tipo di chirurgia ma ritenuta indispensabile. Ad eseguirla è stata la dottoressa Anna Maria De Santis, che ha assicurato stabilità e controllo durante tutte le fasi dell’intervento.
Il risultato positivo ha permesso di superare le criticità e restituire al paziente nuove possibilità di autonomia quotidiana. La famiglia, profondamente riconoscente, ha inviato una lettera al reparto per esprimere il proprio ringraziamento: “È stato tutto gestito nei minimi particolari, senza lasciare il più piccolo margine di dubbio. Vi siete prodigati con un’assistenza a dir poco eccellente. Ringraziamo i medici, il reparto di Oculistica e tutto lo staff per la grande professionalità dimostrata”.
