L’Aquila riabbraccia dopo 16 anni il palazzetto di viale Ovidio, Biondi e Colonna: “Nuovi spazi per attività e società”

24 Settembre 2025
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Nella foto, il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Vito Colonna inaugurano il rinnovato palazzetto di viale Ovidio insieme ad atleti e società sportive. La cerimonia ha segnato il ritorno in funzione dell’impianto dopo 16 anni di attesa

Dopo un iter lungo e complesso, completati i lavori da 2,4 milioni di euro. L’impianto torna agibile con una pista omologata per competizioni nazionali di pattinaggio. Primo evento in programma dal 26 al 28 settembre con gli Internazionali d’Italia Open Roller

L’AQUILA – Dopo sedici anni di attesa, rinvii e cantieri, il palazzetto dello sport di viale Ovidio è di nuovo agibile. L’impianto, punto di riferimento per le società di pattinaggio e per tutto lo sport cittadino, è stato inaugurato questa mattina dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dall’assessore allo Sport, Vito Colonna.

“Questa inaugurazione – ha affermato il sindaco Biondi – segna un punto di svolta per le società sportive cittadine e del territorio. Il rinnovato palazzetto dello sport di Viale Ovidio rappresenta un’opportunità per le tante realtà che operano quotidianamente con atleti e ragazzi a conferma dell’impegno concreto di questa Amministrazione che lavora per mettere a disposizione strutture moderne, funzionali e accoglienti”

Sulla stessa linea l’assessore allo Sport, Vito Colonna, che ha parlato di “giornata magnifica. Dopo tanti anni – ha proseguito – finalmente ridiamo alla città questo importante impianto che ha visto crescere tantissimi campioni di pattinaggio”.

Un percorso lungo e complesso, come hanno ricordato gli stessi amministratori: “L’iter progettuale e di esecuzione dei lavori è stato complesso, con criticità che nel corso del tempo tecnici comunali e ditte hanno affrontato e risolto consentendo la restituzione alla comunità di un palasport che completa il mosaico di una zona strategica in cui insistono lo stadio Tommaso Fattori, la piscina comunale e il circolo tennis Peppe Verna. Recentemente la giunta ha adottato l’atto di indirizzo finalizzato all’affidamento del servizio di gestione, manutenzione e custodia dell’impianto cui è seguito un avviso pubblico scaduto il 15 settembre scorso. In questi giorni sono in fase di redazione e approvazione gli atti propedeutici alla pubblicazione della procedura ad evidenza pubblica all’esito della quale sarà individuato il futuro gestore dell’impianto che potrà riaprire al pubblico”.

Il lungo iter dei lavori

I primi interventi risalgono al 2014, con la sostituzione della copertura e degli infissi. Nel 2018 i cantieri sono ripartiti grazie ai fondi del bando “Sport e Periferie” e della legge regionale 41/2011, che ha finanziato ulteriori adeguamenti strutturali. Ad aprile 2023 è arrivata una perizia di variante da 269 mila euro per modifiche ai pilastri e alle travi, che ha comportato anche la sostituzione degli infissi originari. Contestualmente sono stati realizzati nuovi impianti interni, il rifacimento degli spazi e soprattutto la pista di pattinaggio, ora idonea a ospitare competizioni nazionali di artistico e velocità, con l’aggiunta di una nuova balaustra protettiva.

In totale, l’investimento ha raggiunto circa 2,4 milioni di euro, frutto di più linee di finanziamento tra risorse statali, regionali e fondi Pnrr.

Ad agosto 2024 la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento in gestione dell’impianto a una società o associazione sportiva, con un contratto di cinque anni che comprenderà anche la manutenzione e la custodia.

Il ritorno in funzione del palasport non chiude però tutti i problemi: resta da risolvere la questione dei parcheggi, attualmente interdetti per motivi di sicurezza. Colonna ha annunciato l’avvio di un confronto tra Comune, gestore della piscina e futuro gestore del palazzetto per trovare una soluzione condivisa.

La rinascita del palazzetto avrà il suo “battesimo sportivo” con la 13ª edizione degli Internazionali d’Italia Open Roller, in programma dal 26 al 28 settembre. Ma guardando oltre, il pensiero corre anche al PalaJapan, grande incompiuta dello sport aquilano. Sul tema Biondi ha chiarito: “È un’opera naturalmente molto più grande che noi abbiamo ereditato. Io in passato ho espresso anche delle perplessità rispetto alla utilità e funzionalità dell’opera, però adesso ci siamo, abbiamo preso un impegno con il governo giapponese, lo porteremo a termine come abbiamo sempre fatto e come da stile di questa amministrazione”.

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