Il servizio, finanziato con fondi Snai e gestito da Croce Rossa e Croce Bianca, rafforza la rete di emergenza in Val Fino-Vestina
CERMIGNANO – Una giornata importante per la rete sanitaria della Val Fino-Vestina, con il potenziamento del servizio di emergenza territoriale. A Cermignano è stata infatti inaugurata la nuova postazione del 118, attiva 12 ore al giorno e dotata di un’ambulanza con monitor pluri-parametrico e defibrillatore. La gestione è affidata alla Croce Rossa Italiana, rappresentata alla cerimonia dalla presidente del comitato provinciale di Teramo, Fiorenza Di Falco. L’intervento è stato possibile grazie a un finanziamento Snai (Strategia nazionale per le aree interne) e rientra nella rete regionale di emergenza e urgenza, con l’obiettivo di garantire interventi tempestivi e capillari, soprattutto nei casi di patologie tempo-dipendenti.
Alla cerimonia erano presenti il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, il direttore sanitario Maurizio Brucchi, i dirigenti dei dipartimenti di Assistenza territoriale ed Emergenza Urgenza, il sindaco di Cermignano, Elisa Marchiselli, l’assessore comunale Febo Di Berardo e l’amministratore unico del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci. Insieme a loro hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, e Daniela Di Stefano, dirigente della Regione Abruzzo per il settore aree interne, con le istituzioni locali.
Subito dopo, a Isola del Gran Sasso, è stata consegnata un’altra ambulanza destinata alla postazione 118 già operativa, che resterà attiva h24 e sarà gestita dalla Croce Bianca. “Inaugurare una nuova postazione del 118 significa mettere un importante tassello nella rete di emergenza e urgenza – ha commentato Di Giosia –. Andiamo a potenziare l’assistenza territoriale in un’area complessa dal punto di vista orografico e dei collegamenti viari. Riducendo i tempi di assistenza in un evento patologico acuto, nei fatti riduciamo anche gli esiti invalidanti, restituendo il paziente alla famiglia, al mondo del lavoro e alla società nelle migliori condizioni possibili”.