Pescara ospita la Festa dell’Unità: quattro giorni di eventi a Villa De Riseis

23 Settembre 2025
2 minuti di lettura
Torna a Pescara, dopo una lunga assenza, la Festa regionale dell'Unità

Dal 25 al 28 settembre Villa De Riseis accoglie la Festa Regionale e Provinciale dell’Unità. Dibattiti su Gaza, politiche industriali, sanità, lavoro e territorio. Il PD Abruzzo: “Una festa per ritessere comunità e dare voce alle persone”

PESCARA – Dal 25 al 28 settembre Villa De Riseis ospiterà la Festa Regionale e Provinciale dell’Unità, un evento che torna a Pescara dopo anni di assenza e che si propone come spazio aperto alla cittadinanza, alla politica e alle sfide del presente. “Da Gaza al futuro amministrativo di Pescara, passando per le politiche industriali e le piaghe regionali come sanità, aree interne e lavoro. La Festa è frutto di un lavoro continuo per creare e ritessere comunità nei territori”, sottolinea il PD Abruzzo.

La manifestazione, presentata il 21 settembre, vedrà la partecipazione di figure nazionali e locali del Partito Democratico. Ci saranno il segretario regionale Daniele Marinelli, il capogruppo comunale Piero Giampietro, la portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche Roberta Tomasi e il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno. In collegamento anche Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro e responsabile nazionale delle Politiche industriali del PD, che ha aperto la presentazione: “Ringrazio il PD Abruzzo per aver proposto e ospitato la Festa nazionale in una regione che rappresenta un punto di forza per l’industria italiana, dall’automotive alla farmaceutica. La reindustrializzazione di Italia ed Europa è la condizione per garantire lavoro di qualità, innovazione, ricerca e maggiore autonomia”.

“La Festa sarà un contenitore e un luogo che darà la possibilità di parlare di tanti temi”, ha dichiarato Marinelli, “a partire da quelli internazionali con la situazione che si vive a Gaza, a causa del genocidio in atto sotto gli occhi di tutti, a quelli locali, cittadini, in una Pescara che ha necessità di tornare al voto tutta, per scegliere un governo che la risollevi”. Marinelli ha poi puntato il dito contro la gestione regionale: “Mentre Marsilio si vanta sui dati dell’occupazione, non dice che fra i numeri ci sono anche quelli e quelle che lavorano anche solo per un giorno, che ci sono tante aziende che rischiano di chiudere e lavoratori e lavoratrici in Cassa integrazione”.

Piero Giampietro ha evidenziato l’importanza del ritorno della Festa a Pescara: “È un fatto importante, un’esigenza sentita in questo speciale momento storico. Sabato ci occuperemo della città di Pescara e degli spazi pubblici, come farli diventare una nuova misura della città, cosa serve, cosa va cambiato per evitare progetti che si trasformeranno in una colata di cemento come la nuova sede della Regione”.

Roberta Tomasi ha sottolineato il ruolo delle Donne Democratiche: “Il PD ha intercettato la necessità di unità, di intenti e di confronto. Ci saremo con due eventi, il 27 su donne e impresa in futuro, e uno sulla violenza digitale, entrambi con la presenza della nostra portavoce Roberta Mori”.

Infine, Saverio Gileno ha annunciato un focus sulla questione palestinese: “Al centro della Festa ci sarà un’attenzione particolare alla questione Palestinese anche con un collegamento con la flottiglia in viaggio verso Gaza a bordo della quale c’è anche Arturo Scotto”. Tra gli appuntamenti, un dibattito sulla movida e la sicurezza urbana, e un’iniziativa nazionale sulla questione generazionale dell’industria con Andrea Orlando e Virginia Libero.

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