L’operazione si inserisce in un più ampio programma di controlli: oltre 2.600 persone identificate, 1.300 veicoli controllati, denunce, misure di prevenzione e 57 espulsioni eseguite
TERAMO – Sette chili e 300 grammi di cocaina nascosti in giardino, suddivisi in panetti pronti secondo l’accusa per essere immessi sul mercato, con un valore stimato di oltre mezzo milione di euro. È quanto scoperto dalla Squadra Mobile di Teramo nel pomeriggio di lunedì 22 settembre a Bellante, dove un uomo incensurato è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Dopo la perquisizione personale e domiciliare, il materiale rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo trasferito nella Casa Circondariale di Teramo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio si inserisce nel quadro dei controlli straordinari voluti dal questore Carmine Soriente, illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Teramo presso la Questura, che nell’ultimo mese hanno interessato l’intera provincia di Teramo. Le verifiche hanno portato all’identificazione di 2.651 persone e al controllo di 1.357 veicoli, grazie anche al supporto della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P. e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara inviato in rinforzo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
L’attività su strada ha consentito la denuncia di 34 persone per reati contro la persona, contro il patrimonio, in materia di armi e per violazioni del Codice della Strada. Tra i casi più rilevanti, l’arresto di un cittadino tunisino per resistenza a pubblico ufficiale: l’uomo, trovato con un coltello, è stato poi condotto al C.P.R. di Brindisi in attesa di rimpatrio.
Alle operazioni si è affiancata l’attività della Divisione Anticrimine, che ha predisposto numerosi provvedimenti di prevenzione: 7 fogli di via con divieto di ritorno in diversi comuni della provincia, 9 avvisi orali, 3 Daspo “fuori contesto” e 13 D.Ac.ur. Da segnalare in particolare il foglio di via emesso nei confronti di un cittadino nigeriano, arrestato in passato dai Carabinieri per resistenza e già protagonista di episodi che avevano turbato la sicurezza dei cittadini di Roseto degli Abruzzi. Cinque, inoltre, gli ammonimenti per condotte riconducibili alla violenza di genere.
Controlli sono stati eseguiti anche dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura, che ha riscontrato in due casi violazioni sulla comunicazione degli ospiti nelle strutture ricettive. Verificati anche 7 stabilimenti balneari, alcuni dei quali sanzionati per attività danzante svolta senza le necessarie autorizzazioni.
Sul fronte dell’immigrazione, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha proseguito l’azione di contrasto al fenomeno irregolare, con 57 espulsioni eseguite dall’inizio dell’anno, tra accompagnamenti in frontiera e trasferimenti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio presenti sul territorio nazionale. I numeri confermano un’attività intensa, che nelle ultime settimane ha prodotto risultati significativi su più fronti.