Una perturbazione di origine atlantica segna l’inizio dell’autunno con temporali, grandinate e un brusco calo delle temperature. Coinvolto il Centro-Nord, da domani anche il Sud. Possibile neve sulle Alpi oltre i 2.000 metri
ROMA — L’arrivo dell’autunno si fa sentire con forza, accompagnato da una perturbazione atlantica che porta pioggia, vento e un deciso calo delle temperature. “Questa fase ciclonica farà dimenticare in fretta a tutti l’estate”, avverte Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, che prevede una discesa termica fino a 10 gradi in meno rispetto ai giorni precedenti.
Nel giro di 48 ore, sottolinea Brescia, “si passerà dalle maniche corte alle felpe e giacche”. Il fronte perturbato, di matrice oceanica, investirà dapprima il Nord e le regioni tirreniche, dove sono attesi temporali, rovesci intensi e grandinate. Le aree più a rischio, secondo il meteorologo, sono la Liguria di Levante, l’alto Piemonte e l’alta Lombardia, con fenomeni che potrebbero raggiungere forte intensità.
Il maltempo si estenderà nel corso della giornata anche al Centro, colpendo in particolare Toscana, Umbria e Lazio. Il Sud e le isole maggiori, ancora sotto l’influenza di un clima estivo, vedranno un peggioramento da domani, martedì 23, con temporali previsti sulla Campania settentrionale.
Il calo termico sarà sensibile ovunque, con punte di 10°C in meno. Brescia non esclude, anche se con cautela, “l’arrivo della neve sulle Alpi a quota 2.000 metri”, segnale ulteriore di un cambio di stagione netto e repentino.
Ecco il dettaglio dei prossimi giorni: - Lunedì 22: maltempo al Nord da ovest verso est; instabilità sulle tirreniche centrali; sole e caldo al Sud.
- Martedì 23: instabilità diffusa al Nord e Centro, con clima fresco; temporali sulla Campania settentrionale.
- Mercoledì 24: piogge sparse al Nordest, rovesci su Umbria e tirreniche centrali; rovesci anche in Campania.
La tendenza per i giorni successivi conferma un clima fresco e variabile, con improvvisi episodi piovosi: l’autunno, insomma, è davvero arrivato.