Il 24 settembre il Campus di Chieti ospiterà una doppia cerimonia: la festa dei neolaureati e il conferimento dell’onorificenza accademica più alta dell’Ateneo. Tra gli insigniti, due scienziati di fama internazionale. La professoressa Dimauro: “Un ponte tra ricerca, formazione e futuro”
CHIETI – Doppia cerimonia – a partire dalle ore 15 di mercoledì 24 settembre -, all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in vista della Notte Europea dei Ricercatori 2025: il Graduation Day, dedicato ai neolaureati, e il conferimento dell’Ordine della Minerva, la più alta onorificenza accademica dell’Ateneo.
“Abbiamo voluto collocare queste importanti cerimonie nei giorni che precedono la Notte Europea dei Ricercatori per lanciare nel modo migliore questo grande evento”, spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile delle manifestazioni dell’Ateneo e coordinatrice del gruppo di lavoro che cura l’organizzazione dell’intera iniziativa.
Il pomeriggio si aprirà con il Graduation Day, che si fonderà senza interruzioni con la cerimonia dell’Ordine della Minerva. A ricevere l’onorificenza saranno due figure di spicco della comunità scientifica internazionale: la professoressa Gigliola Staffilani, docente di Matematica al Massachusetts Institute of Technology (MIT), e il professor Remo Ruffini, fisico teorico e direttore dell’ICRANet (International Centre for Relativistic Astrophysics Network). I due scienziati terranno le loro lectio magistralis, offrendo ai neolaureati discorsi motivazionali di grande valore.
L’evento sarà aperto dal Coro Ud’A InCanto e vedrà la partecipazione delle autorità politiche, civili, religiose e accademiche. “Vogliamo aprire il nostro Campus agli studenti delle scuole — sottolinea Dimauro — che incontreranno così non solo la ricerca, ma anche chi li ha preceduti con successo nel percorso dell’alta formazione e chi, avendola fatta maturare col proprio ingegno ed il proprio impegno, è divenuto uno scienziato di livello mondiale”.
Un impegno organizzativo imponente, come evidenzia la stessa Dimauro: “Lo sforzo dei nostri uffici è davvero grande per la complessità e la vastità dei preparativi, che si sommano in pochi giorni a quelli necessari per organizzare la Notte Europea dei Ricercatori in un Campus bellissimo ma anche molto grande come quello di Chieti, che accoglie ogni anno migliaia di studenti e cittadini”.