Corteo pacifico e partecipato, promosso dalla Cgil per chiedere il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dello stato palestinese
PESCARA – Una lunga fiaccolata carica di simboli e parole di pace, ha attraversato il centro di Pescara questa sera. Circa 1.500 persone hanno partecipato alla manifestazione pro Palestina promossa dalla Cgil, che partita da Piazza della Repubblica alle 19, ha percorso Corso Umberto e si è conclusa in Piazza Salotto. Al grido di “Palestina Libera”, i partecipanti – tra cui attivisti, cittadini, rappresentanti della società civile e del mondo del lavoro – hanno ricordato le vittime del conflitto in corso a Gaza.
«Oltre mille persone a Pescara hanno partecipato a questa fiaccolata che si è conclusa in Piazza Salotto», ha dichiarato Luca Ondifero, segretario della Cgil di Pescara. È stata una mobilitazione della «società civile, del mondo del lavoro che non vuole restare a guardare il massacro di Gaza, dove l’esercito israeliano sta eliminando un popolo», ha aggiunto il segretario.
Secondo Ondifero, lo scopo della manifestazione è duplice: chiedere il cessate il fuoco immediato e spingere il governo italiano ad assumere una posizione chiara e netta. «Con questa iniziativa, che si inserisce anche nell’ambito di uno sciopero, vogliamo dire che siamo contrari alle scelte del governo israeliano e chiediamo al nostro esecutivo di condannare apertamente quanto sta accadendo», ha aggiunto il segretario.
Tra le richieste portate in piazza, anche quella del riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina e dell’apertura di una conferenza internazionale di pace, con il coinvolgimento della comunità internazionale e delle diplomazie globali.