Ragazzi tra i 19 e i 20 anni coinvolti in due rapine e una tentata estorsione avvenute a luglio; disposti divieti di dimora e obblighi di firma
VASTO – Sono arrivati i primi provvedimenti cautelari nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Vasto su una serie di episodi criminosi avvenuti questa estate nella zona centrale di Vasto Marina. Il Gip competente, su richiesta della Procura, ha disposto due divieti di dimora in Abruzzo – entrambi con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte al giorno – e un ulteriore obbligo di firma quotidiano, sempre bisettimanale, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vasto.
I destinatari delle misure sono tre giovani, tutti di età compresa tra i 19 e i 20 anni, ritenuti coinvolti in due rapine e in una tentata estorsione. Gli episodi contestati risalgono alla metà di luglio e si sono verificati a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, in aree centrali e frequentate della marina.
Secondo la ricostruzione investigativa, nel primo episodio una coppia, sorpresa di sera nei pressi del pontile, sarebbe stata circondata e minacciata dal gruppo che tentava di farsi consegnare del denaro. La richiesta non è andata a segno grazie alla prontezza delle vittime, che con uno stratagemma sono riuscite a fuggire e a rifugiarsi in una zona più affollata.
Pochi giorni dopo, una seconda vittima, giovanissima, sarebbe stata avvicinata e costretta ad appartarsi nei pressi della vecchia stazione: qui il gruppo l’avrebbe rapinata dei pochi spiccioli che aveva con sé. Un terzo episodio, con dinamica simile, avrebbe avuto come bersaglio un ragazzino, al quale sarebbero state sottratte banconote per un totale di 50 euro.
