Riconosciuti oltre 458 mila euro al raggruppamento di imprese. Stop alla proroga per l’ex Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro
CHIETI – Il Consiglio provinciale di Chieti ha approvato il riconoscimento di un debito fuori bilancio pari a 458.186,48 euro relativo al secondo lotto dei lavori di adeguamento sismico dell’Istituto superiore “Luigi di Savoia” del capoluogo. L’assemblea ha contestualmente autorizzato la variazione di bilancio necessaria per consentire il rapido pagamento al Raggruppamento temporaneo di imprese formato dall’Impresa costruzioni De Cesare Ulrico srl e dall’Edilizia di Cosmo srl, entrambe con sede a Chieti.
La decisione discende da un provvedimento del Collegio tecnico consultivo, l’organo indipendente previsto dal nuovo Codice degli appalti per prevenire e risolvere controversie negli appalti pubblici. Lo scorso 14 luglio il Collegio aveva infatti adottato un lodo contrattuale che riconosceva la somma al raggruppamento di imprese. La Provincia, oltre a liquidare l’importo, presenterà istanza al Ministero competente affinché la spesa possa essere ricondotta nel quadro economico del progetto.
Non meno rilevante il passaggio riguardante l’ex complesso Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro. L’immobile, individuato dalla direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti come sede di un progetto per la riorganizzazione dei servizi nell’area urbana di Lanciano, non potrà beneficiare della proroga di sei mesi chiesta dalla stessa Asl per presentare il piano. La scadenza, fissata al 25 agosto scorso, è ormai superata.
La Provincia ha scelto di non concedere l’estensione temporale “per non compromettere la possibilità di valutare altre proposte di valorizzazione già pervenute”. Resta però la disponibilità a future interlocuzioni con la Asl sul destino dell’immobile. Nel frattempo, il Consiglio ha dato mandato agli uffici competenti di avviare le istruttorie tecnico-amministrative sulle manifestazioni di interesse arrivate all’ente per la struttura di Santa Maria Imbaro.
