Pescara, TUA festeggia i dieci anni di attività tra bilanci e progetti futuri: «Filovia, “best practice” italiana»

18 Settembre 2025
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Pescara, dieci anni di TUA tra bilanci e progetti: “Filovia best practice europea”

TUA celebra i dieci anni con un focus su filovia, sostenibilità e intermodalità. Il progetto pescarese sarà presentato come “best practice” al Trolleybus Committee di Varsavia

PESCARA – L’Azienda di Trasporto Unico Abruzzese (TUA) ha celebrato oggi i suoi dieci anni di attività con un evento da titolo “Intermodalità, filobus, sostenibilità: il tpl e la sfida della qualità del servizio” organizzato nella sede pescarese. L’occasione è servita per fare il punto sulle nuove strategie di mobilità sostenibile, tra cui la recente attivazione della filovia tra Pescara e Montesilvano, che rappresenta il primo lotto di un progetto più esteso.

«La filovia è un’innovazione importante. Abbiamo centrato l’obiettivo dell’intermodalità, offrendo un servizio più efficiente e rispettoso dell’ambiente», ha dichiarato il presidente di TUA, Gabriele De Angelis. «Siamo partiti con un target di 8.000 passeggeri al giorno. Dopo una settimana siamo già a 6.000, segno che l’utenza ha risposto bene».

Sui futuri sviluppi del tracciato filoviario, De Angelis precisa: «L’obiettivo è collegare Montesilvano con l’aeroporto, e da lì a Chieti. Sarebbe un passo avanti verso una vera città interconnessa, anzi due città, Pescara e Chieti».

Il direttore generale Maximilian Di Pasquale ha ripercorso le fasi che hanno portato all’ideazione del servizio filoviario e ha annunciato che il progetto sarà presentato come “best practice italiana” al “Trolleybus Committee” di Varsavia, dove lui stesso è stato invitato a fare da relatore. «Siamo stati invitati a rappresentare l’Italia. È un riconoscimento importante per un modello di trasporto basato su tre elementi chiave: alta frequenza, sede riservata e mezzi a zero emissioni».

Sul fronte accademico, è intervenuto Gino D’Ovidio, professore di Ingegneria dei Trasporti dell’Università dell’Aquila: «Un trasporto pubblico efficiente deve essere competitivo con l’auto privata. Se garantisce tempi certi, diventa una scelta logica per i cittadini». Secondo D’Ovidio, però, c’è ancora strada da fare: «Oggi il 70% degli italiani vive in aree urbane, ma solo il 18% degli spostamenti avviene con i mezzi pubblici. Serve una copertura capillare, che non penalizzi le periferie».

La mattinata è stata poi chiusa da una tavola rotonda sull’efficenza e sulla sostenibilità del trasporto pubblico, a cui hanno partecipato: Paolo Sportiello, Direttore tecnico di TUA; Davide Mezzadri, Direttore tecnico e d’esercizio TEP Parma; Massimiliano Cantoni, Responsabile della pianificazione dei servizi di Agenzia mobilità di Modena e Direttore dell’esercizio filoviario di SETA; Calogero Taibi, Amministratore delegato di Kiepe Electric Italia; Tiziano Gavardini, Direttore Operativo KMobility di Karsan Europe e Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale di Solaris Italia.

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