Sospiri: «Da qui parte il progetto della Regione Abruzzo: non è pensabile mantenere sei gestori, una frammentazione che indebolisce il servizio»
SAN VITO CHIETINO – L’acqua e la sua gestione sono stati i temi al centro del convegno promosso dal Gruppo Consiliare di Forza Italia “La forza dell’acqua – La riforma del sistema idrico integrato in Abruzzo”, che si è svolto a San Vito Chietino. Al centro dei lavori la proposta di riforma a firma del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, basata sulla necessità di ridurre il frazionamento della gestione dell’acqua, affidata in Abruzzo a sei enti diversi.
“Questa legge – ha detto Sospiri – nasce dall’esigenza di riformare un settore strategico come quello della gestione e distribuzione dell’acqua. È indispensabile prevedere un sistema più solido ed efficiente: non è pensabile mantenere sei gestori; una frammentazione che indebolisce il servizio. Con questa riforma, che prevede un unico ambito regionale suddiviso in due sub-ambiti, apriamo un cantiere di confronto aperto con istituzioni, tecnici, sindacati e cittadini”.
Al convegno ha preso parte in video conferenza anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin: “L’acqua è vita: al nostro G7 – ha spiegato – è nata la Water Coalition. In Italia ce n’è tanta e di qualità, ma tra mutamento climatico e cattiva gestione rischiamo di averne sempre meno. È indispensabile ridurre il numero degli enti gestori, oggi oltre duemila. La proposta di riforma dell’Abruzzo va in questa direzione: bene l’impegno a massimizzare l’efficienza passando da sei a due gestori”.
“Questa riforma – ha aggiunto Sospiri – è dal punto di vista temporale e politico fondamentale. Oggi non si è concluso un convegno, ma si è aperto un percorso. La riforma sarà portata avanti con la massima competenza, condivisione, coinvolgendo sindaci, istituzioni, associazioni, forze sociali e cittadini, per costruire insieme un sistema idrico finalmente all’altezza delle sfide del nostro tempo”.