RFI ha completato interventi per 48 milioni di euro tra rinnovo dei binari, riqualificazione della stazione di Teramo e manutenzioni straordinarie su ponti e linee elettriche
TERAMO – Domani, lunedì 8 settembre, torneranno a circolare i treni sulla linea Giulianova–Teramo, rimasta chiusa per quasi tre mesi per consentire a RFI (Gruppo FS Italiane) di realizzare un articolato piano di potenziamento infrastrutturale e tecnologico avviato lo scorso 15 giugno. Il primo convoglio a percorrere la tratta rinnovata sarà il Regionale 19650, in partenza da Giulianova alle 6.03 e diretto a Teramo con arrivo previsto alle 6.37.
Gli interventi, programmati nel periodo estivo per ridurre al minimo i disagi legati alla sospensione del servizio, hanno interessato più fronti. È stato rinnovato integralmente un tratto di circa 25 chilometri di binario, utilizzando 2.800 tonnellate di rotaie, 38mila traverse in cemento armato precompresso e oltre 51mila tonnellate di pietrisco. Contestualmente, la stazione di Teramo è stata riqualificata con marciapiedi rialzati a 55 cm, nuove pensiline, percorsi tattili per ipovedenti, un marciapiede di testa e un nuovo accesso al secondo fronte della stazione.
Le opere hanno riguardato anche la manutenzione straordinaria delle infrastrutture: interventi strutturali su un ponte e quattro ponticelli, oltre alla sostituzione di 24 chilometri di cavi della linea elettrica di alimentazione dei treni.
Complessivamente sono stati investiti 48 milioni di euro e impiegate circa 200 persone al giorno, tra personale RFI e ditte appaltatrici, impegnate su opere civili, armamento ferroviario, sicurezza e segnalamento. Secondo RFI, i lavori consentiranno non solo di migliorare l’affidabilità e la puntualità dei treni, ma anche di ottimizzare i tempi di viaggio una volta che l’intero progetto sarà pienamente a regime.