Il primo stanziamento di un piano da 80 milioni servirà a intervenire nelle aree più colpite dai disagi, tra cui Lanciano e i Comuni del Sinello e dell’Avello
LANCIANO – La Sasi Spa potrà contare su un finanziamento da 9 milioni e 430 mila euro, stanziato dalla Regione Abruzzo con fondi Fesr, per avviare la sostituzione delle reti idriche nei 87 comuni della provincia di Chieti serviti dal gestore. L’annuncio arriva a ridosso della recente e grave rottura della condotta principale del Verde, che ha lasciato senz’acqua 41 comuni per quasi due giorni.
Queste risorse rappresentano soltanto il primo lotto di un più ampio stanziamento, atteso per un totale di 80 milioni di euro. L’obiettivo è affrontare criticità che derivano da un’infrastruttura idrica obsoleta: molte condotte sono in esercizio da oltre mezzo secolo, in alcuni casi vicine ai 70 anni. Secondo la Sasi, proprio il deterioramento della rete è alla base della maggioranza dei guasti, con rotture frequenti che costringono a interventi urgenti e prolungati disagi per i cittadini.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della società – guidato dal presidente Nicola Scaricaciottoli e dai consiglieri Consuelo Di Martino e Mario Paolini – sarà chiamato a stabilire nel dettaglio la destinazione dei fondi. La priorità, ha spiegato Scaricaciottoli, sarà una ripartizione mirata che tenga conto delle aree più colpite da carenze idriche.
“Una parte del finanziamento – ha precisato – sarà destinata ai Comuni del Sinello e dell’Avello, un’altra a Lanciano, in particolare ad alcune contrade penalizzate e alla zona alta della città. È tempo di una programmazione chiara e concreta, capace di dare risposte definitive a chi attende da anni soluzioni, anche alla luce delle difficoltà vissute in questi giorni”.