Il numero uno della Asl Lanciano Vasto Chieti risponde alle critiche dei giovani avvocati e annuncia un confronto con Ordini forensi e Commissione di vigilanza
CHIETI – “Sono sorpreso dalla dura contestazione espressa dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati sull’avviso pubblico indetto dalla nostra Asl per la formazione di una short list di avvocati a cui affidare incarichi in caso di contenziosi”. Con queste parole Mauro Palmieri, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, ha commentato la presa di posizione dell’AIGA, che nei giorni scorsi aveva sollevato dubbi e critiche sui criteri fissati dall’Azienda.
Palmieri ha respinto con decisione l’ipotesi di una selezione discriminatoria nei confronti dei professionisti abruzzesi: “I criteri indicati non sono stati ispirati certamente dalla volontà di escludere colleghi del territorio, nulla di più lontano dalle intenzioni di questa Direzione. La scelta nasce unicamente dall’esigenza di garantire la buona amministrazione e affidarsi a professionisti di comprovata esperienza, soprattutto in materia sanitaria, dove le controversie possono essere complesse e delicate”.
Il manager ha sottolineato la volontà di tutelare l’interesse dell’Azienda “avvalendosi di precise competenze e solida expertise”, negando che ci fossero secondi fini o strategie occulte: “Non si è trattato di un blitz ferragostano. I termini saranno prorogati e sono disponibile a ogni confronto, anche in Commissione di vigilanza, dove presenterò anche i dati relativi ai contenziosi sostenuti dall’Asl”.
Per favorire il dialogo, Palmieri ha già dato mandato agli uffici di invitare, nei prossimi giorni, i presidenti delle sezioni AIGA di Chieti, Lanciano e Vasto, insieme ai rappresentanti dei rispettivi Ordini forensi. “Agisco in buona fede – ha ribadito – e mai sono stato sfiorato dall’idea di penalizzare l’Abruzzo e i suoi professionisti”.