L’Aquila investe nella cultura: nasce il gemellaggio con Bourges, Capitale Europea 2028

5 Settembre 2025
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L’Aquila si è gemellata con la cittadina francese Bourges, Capitale europea della Cultura 2028

Approvato dalla Giunta comunale il progetto da 2,5 milioni di euro per lo sviluppo dell’ecosistema delle imprese culturali e creative. L’iniziativa, parte del programma RESTART 2, si collega al percorso di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 e apre un dialogo strategico con Bourges, città francese designata Capitale Europea della Cultura 2028

L’AQUILA – Un ponte tra territori, costruito con arte, innovazione e visione. L’Aquila rilancia il suo ruolo nel panorama culturale europeo con un progetto ambizioso: “Ecosistema delle imprese culturali e creative e internazionalizzazione: gemellaggio con Bourges Capitale Europea della Cultura 2028”, approvato dalla Giunta comunale e finanziato con 2,5 milioni di euro attraverso il programma RESTART 2 – Priorità E Ricerca e Innovazione tecnologica.

L’obiettivo è chiaro: valorizzare le energie artistiche e creative del territorio aquilano, consolidando un sistema interconnesso che metta in rete aziende, professionisti, istituzioni e infrastrutture impegnate nella produzione e diffusione di beni e servizi culturali. Tra le azioni previste: mappatura delle ICC già attive, creazione di una piattaforma digitale, programmi di incubazione per startup e sostegno all’internazionalizzazione attraverso progetti transfrontalieri.

Elemento distintivo dell’iniziativa è il gemellaggio con Bourges, città francese delle aree interne, simile per dimensioni a L’Aquila, che nel 2028 sarà Capitale Europea della Cultura. Un legame che rafforza il percorso già avviato con la designazione di L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026, e che punta a costruire un dialogo europeo fondato sulla creatività e sulla cooperazione.

“Nel corso del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura, questo progetto diventerà motore di eventi di respiro nazionale e internazionale, occasione di confronto con esperienze diverse e trampolino per l’ecosistema culturale e creativo aquilano – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – Il gemellaggio con Bourges rappresenta un’opportunità strategica per proiettare L’Aquila nello scenario europeo della cultura, rafforzando il nostro modello di sviluppo e creando nuove connessioni e opportunità per imprese e operatori”.

Con questo intervento, L’Aquila si candida a diventare un vero e proprio laboratorio europeo delle industrie culturali e creative, capace di coniugare la forza della ricostruzione con l’energia dell’innovazione.

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