Il Consiglio comunale chiamato a decidere sul futuro dell’igiene urbana: tra gli obiettivi stop al trasbordo a Santa Filomena, sostenibilità economica e qualità dei servizi
CHIETI – Via libera dalla Giunta comunale alla delibera di indirizzo per la futura gestione del servizio di igiene urbana. Il documento approderà ora al Consiglio comunale, che sarà chiamato a decidere se procedere con l’affidamento in house alla società pubblica Ecolan Spa, già operativa in gran parte della provincia di Chieti.
«Si tratta di una delibera di indirizzo che dovrà avere il via libera del Consiglio comunale – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto –. Nella fase di elaborazione della proposta abbiamo interpellato l’Agir, l’autorità regionale di gestione, che ci ha indicato due strade: una gara-ponte o l’affidamento a una società in house. Abbiamo ritenuto più utile, ai fini della scelta, chiedere un progetto a Ecolan, realtà solida e con esperienza consolidata, che oggi serve circa i tre quarti della provincia».
Tra i punti sottolineati dall’amministrazione comunale figura l’attenzione alle aree più vulnerabili, in particolare Santa Filomena, quartiere dove i cittadini hanno da tempo segnalato criticità legate al trasbordo dei rifiuti. «Abbiamo già specificato in delibera – aggiungono Ferrara e Zappalorto – che in fase di richiesta di progetto sarà escluso il ricorso al trasbordo in quella zona, per rispettare le esigenze della comunità locale».
L’ingresso in Ecolan, società partecipata da 67 Comuni e Unioni di Comuni della provincia di Chieti, viene visto come un’opportunità per rafforzare i rapporti istituzionali e avviare una gestione dei rifiuti più integrata e coordinata, anche in vista della futura organizzazione dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO).
«È solo l’avvio – sottolinea l’amministrazione –: la decisione finale spetta al Consiglio comunale, che ci auguriamo possa esprimersi con il più ampio consenso. I prossimi passi saranno quelli di aprire un percorso di progettazione partecipata, ripartendo dai risultati raggiunti con la raccolta differenziata e puntando a un servizio economicamente sostenibile e di qualità per i cittadini».