Pescara, intervento record: ricostruiti cranio e orbita a un 21enne con tumore raro

3 Settembre 2025
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Intervento a Pescara, ricostruiti cranio e orbita a 21enne Aveva un tumore fibro-osseo. Asl, caso raro e complesso

All’Ospedale di Pescara, un’équipe multidisciplinare ha eseguito con successo un delicato intervento di ricostruzione cranio-orbitaria su un giovane paziente affetto da tumore fibro-osseo. Tecnologie avanzate e competenze d’eccellenza hanno restituito funzionalità e armonia al volto. “Un risultato che conferma la capacità della nostra sanità di affrontare anche i casi più complessi”, commenta il direttore generale della Asl, Vero Michitelli

PESCARA – Un intervento chirurgico raro, complesso e perfettamente riuscito. All’Ospedale di Pescara, un giovane di 21 anni affetto da un tumore fibro-osseo è stato sottoposto a una delicata operazione di ricostruzione cranio-orbitaria che ha coinvolto in sinergia neurochirurghi e chirurghi maxillo-facciali. Il tumore, localizzato in una zona vitale, comprometteva la vista e l’aspetto del paziente. L’intervento ha restituito funzionalità, simmetria e speranza.

“La gestione di casi così complessi è possibile solo attraverso un lavoro multidisciplinare e l’utilizzo delle tecnologie più avanzate”, ha sottolineato Giuliano Ascani, direttore della Chirurgia Maxillo-Facciale, che insieme alla collega Carlotta Criscuolo ha ricostruito l’orbita e le strutture ossee contigue, restituendo al paziente la corretta posizione dell’occhio e un risultato estetico equilibrato.

La fase di rimozione della lesione è stata affidata all’équipe di Neurochirurgia diretta da Donato Carlo Zotta, con le dottoresse Lucia Innocenti e Fabiola Cappella. “La sinergia tra reparti e l’esperienza maturata negli anni ci consentono di offrire ai pazienti risposte efficaci anche nelle situazioni più difficili”, ha dichiarato Zotta.

Per la ricostruzione è stata utilizzata una protesi in titanio realizzata su misura con tecnologia Ebm (electron beam melting), in grado di riprodurre fedelmente le porzioni ossee rimosse. Il paziente è stato dimesso in una decina di giorni.

Fondamentale anche il contributo dell’équipe anestesiologica guidata dal dottor Stefano Pettinella e del personale infermieristico del blocco operatorio, la cui preparazione è stata definita “decisiva” da Ascani.

“Questo risultato – ha commentato il direttore generale della Asl, Vero Michitelli – conferma la capacità dell’Ospedale di Pescara di affrontare patologie rare e complesse, grazie a professionisti di altissimo livello e a tecnologie all’avanguardia. Ringrazio le équipe coinvolte per l’impegno e l’alta professionalità dimostrati, che rafforzano la fiducia della comunità nella nostra Azienda”.

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