L’assessore alla Salute Nicoletta Verì accusa i dem di commentare dati della fondazione Gimbe sui Lea già diffusi a febbraio. “Punteggi condizionati dal nuovo modello territoriale non pienamente operativo e dalle coperture vaccinali non aggiornate”
PESCARA – Nuovo scontro sulla sanità abruzzese dopo la pubblicazione dei dati Gimbe sui Lea 2023. L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, attacca il Pd accusandolo di commentare “una notizia vecchia di oltre sei mesi, già discussa a febbraio”.
Secondo Verì, i rilievi odierni dei dem non aggiungerebbero nulla di nuovo: “Basta digitare su un qualunque motore di ricerca e compaiono le stesse dichiarazioni rese oggi dal segretario regionale – osserva – prendendo a pretesto la pubblicazione di quei dati da parte della Fondazione Gimbe”.
L’assessore ricorda inoltre che già all’epoca erano state illustrate le ragioni dei punteggi insufficienti su prevenzione e assistenza territoriale. Tra queste, il nuovo modello di assistenza territoriale, approvato nel 2022, “che non poteva essere pienamente operativo già nel 2023”, e alcune criticità relative ai dati sulle vaccinazioni “non aggiornati con i correttivi nel frattempo introdotti”.
Verì rivendica l’impegno della Regione per recuperare il gap e migliorare le performance: “È una situazione su cui siamo al lavoro con risultati concreti – sottolinea – e che sarà possibile verificare nel prossimo monitoraggio, previsto all’inizio del 2026 sui dati del 2024”.