Dagli interventi sugli immobili ai progetti per le case di riposo, passando per il riconoscimento degli Oss e i risparmi energetici: presentati risultati e obiettivi futuri
TERAMO – Una lunga conferenza stampa per rispondere alle critiche ricevute sulla gestione commissariale dell’Asp1. Il commissario Roberto Canzio ha tracciato un bilancio dell’attività avviata dal 2021, rivendicando i risultati ottenuti e sottolineando come, per la prima volta nella storia dell’Ente, a soli tre mesi dal suo insediamento sia stato presentato un piano industriale capace di evidenziare le criticità e indicare soluzioni concrete.
Canzio ha ricordato come in questi anni siano stati programmati, realizzati o avviati interventi di recupero e valorizzazione degli immobili di proprietà. Tra i progetti citati, quello dell’ex Regina Margherita a Teramo, destinato a diventare una nuova Rsa con lavori per circa dieci milioni di euro, e il recupero di una parte dell’immobile di via Taraschi, dove verranno completati settanta posti letto per altre Rsa grazie a un investimento di circa quattro milioni. A questi si aggiungono la progettazione di mini appartamenti nell’ex Caraciotti di via Nicola Palma, il rifacimento dell’asilo “Gemma Marconi” che accoglierà sessanta bambini, il recupero dell’immobile storico di Corropoli destinato al “dopo di noi” e ancora gli interventi già affidati per l’efficientamento della Casa di riposo De Benedictis di Teramo, lavori per oltre 5,3 milioni che partiranno entro gennaio 2026. Completato anche l’iter per l’aggiudicazione dei lavori a Nereto, mentre a Civitella del Tronto è stata messa a gara una proposta di project financing.
Il commissario ha sottolineato l’importanza degli interventi di efficientamento energetico nelle strutture di Teramo, Civitella e Nereto, che permetteranno un risparmio sulle utenze stimato in circa un milione di euro, oltre al rinnovamento degli edifici con cappotti, nuovi infissi e impianti tecnologici moderni. Non sono mancati neppure lavori su altri immobili, come quelli da 140mila euro a Villa Ventilij a Mosciano, necessari per risolvere gravi infiltrazioni trascurate per anni, e l’adeguamento con 13 nuovi bagni alla De Benedictis di Teramo.
Canzio ha parlato anche della gara mista, definita innovativa, che dopo decenni porterà a individuare un unico gestore per i servizi delle tre case di riposo, con l’affidamento in concessione di quella di Nereto e un risparmio stimato in circa 500mila euro sul bilancio corrente. Tra gli obiettivi futuri figurano la ristrutturazione di quindici appartamenti da anni inutilizzati, la valorizzazione di due terreni a Mosciano e Tortoreto e il recupero di una porzione dell’immobile di via Nazario Sauro/via Cesare Battisti a Teramo, mai recuperata nonostante i fondi post-sisma disponibili.
Il commissario ha poi ricordato come, sotto la sua gestione, sia arrivato anche il riconoscimento della qualifica di Operatore socio-sanitario per il personale, dopo anni in cui gli operatori erano inquadrati solo come Osa, con evidenti vantaggi anche dal punto di vista retributivo. Infine, per quanto riguarda gli ospiti delle strutture di Teramo, Civitella e Nereto, Canzio ha evidenziato le azioni intraprese sin dal suo insediamento per migliorare i servizi a loro dedicati, pur riconoscendo che resti ancora del lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo pieno.