La squadra femminile dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara conquista il titolo nazionale agli Assoluti di Padel ANCIU-CRAL Università. Terzo posto per la formazione mista. Il Direttore Generale Esposito: “Una competizione che rafforza il senso di comunità accademica”
ROMA – La squadra femminile di padel dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha conquistato il titolo assoluto al 4° Campionato nazionale di Padel ANCIU-CRAL Università, svoltosi dal 23 al 27 agosto presso il “Salaria Padel Village” di Roma. In finale, le atlete abruzzesi hanno superato la formazione dell’Università di Perugia, riportando a casa il titolo già vinto nel 2023 e riaffermando la propria leadership nel panorama sportivo universitario nazionale.
Il team vincente era composto da Patrizia Ballerini, Monia Buta, Ivana Cacciatore, Alessia D’Annunzio, Teresa Lesti, Fausta Mantini e Giulia Marchioli, guidate dal capitano Maurizio Ronci. Un gruppo affiatato e determinato, capace di imporsi in una competizione che ha visto salire sul podio anche l’Università di Camerino, terza classificata.
A completare il successo della “d’Annunzio”, il brillante terzo posto ottenuto dalla squadra mista dell’Ateneo, composta da Alessia D’Annunzio, Teresa Lesti, Giulia Marchioli, Francesco Di Loreto, Vito Guglielmi, Maurizio Ronci e dal Direttore Generale dell’Università, Paolo Esposito. Un risultato che arricchisce ulteriormente il palmarès della comunità sportiva dell’Ateneo.
Fondamentale, come sempre, il supporto organizzativo del Circolo Ricreativo Ateneo Dannunziano (CRAD), guidato dal Presidente Tiziano Zuccarini, che ha sostenuto la partecipazione dell’Ateneo alla manifestazione.
“La manifestazione – commenta Paolo Esposito, Direttore Generale dell’Università ‘Gabriele d’Annunzio’ – si è rivelata una preziosa occasione di confronto e di socialità, oltre che di sana e gioiosa competizione sportiva tra le realtà accademiche italiane”. E aggiunge: “Il padel, in particolare, ha dimostrato ancora una volta di essere uno sport aggregante, capace di unire competizione e amicizia e di rafforzare il senso di appartenenza all’interno dei singoli Atenei e tra le università”.
Conclude Esposito: “Con questi risultati, l’Università degli Studi ‘Gabriele d’Annunzio’ conferma il proprio ruolo di assoluto rilievo nel panorama sportivo accademico nazionale e la capacità di promuovere i valori di sport, inclusione e comunità, che deve caratterizzare un grande Ateneo di livello internazionale”.
