Un giovane di 20 anni ha inveito con violenza contro l’ex fidanzata fino a sfondare la porta di vetro della sua abitazione. In seguito all’arrivo degli agenti di polizia è stato bloccato ma non senza difficoltà
PESCARA – Nel primo pomeriggio dello scorso fine settimana, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in zona Colli a seguito di una segnalazione d’emergenza che riportava un’aggressione ai danni di una ragazza. Sul posto, i poliziotti hanno accertato che la giovane era stata aggredita verbalmente dall’ex fidanzato.
L’uomo, un ventenne in evidente stato di alterazione psico-fisica, avrebbe prima tentato di entrare nell’appartamento dell’ex compagna. Al rifiuto di lei, in un raptus di rabbia, avrebbe colpito con un calcio il portone d’ingresso, infrangendo il vetro. Dalla strada, avrebbe poi iniziato a minacciare e insultare la donna, che si era barricata in casa terrorizzata.
All’arrivo degli agenti e del personale sanitario, il giovane avrebbe mostrato subito insofferenza, assumendo un atteggiamento violento e aggressivo.
Nonostante i ripetuti inviti alla calma, si sarebbe scagliato contro i poliziotti, che con grande fatica sarebbero riusciti a bloccarlo e a farlo salire a bordo della Volante.
Durante questa operazione, il ventenne avrebbe continuato a opporre una violenta resistenza, cercando di colpire i poliziotti e offendendoli ripetutamente.
Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato arrestato per resistenza e deferito all’Autorità Giudiziaria per minacce aggravate e oltraggio. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, per il 20enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.
