Il singolare episodio è accaduto la notte scorsa a Manoppello, quando un 75enne avrebbe escogitato un metodo per tentare di liberarsi della moglie dalla quale si stava separando. L’intervento di Carabinieri e Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio
MANOPPELLO – Tragedia sfiorata a Manoppello (PE), dove la notte scorsa un uomo di 75 anni avrebbe tentato di uccidere la moglie introducendo del gas nella sua stanza da letto. Secondo quanto ricostruito, moglie e marito erano in fase di separazione, ma l’uomo dopo diversi litigi sarebbe passato all’azione, praticando un foro nella parete della camera della donna attraverso il quale avrebbe fatto passare un piccolo tubo collegato a una bombola del gas da campeggio.
L’intento era che la donna, una volta rientrata e addormentatasi, non si accorgesse del gas che stava invadendo la stanza. Fortunatamente, invece, al suo rientro a casa, la donna ha avvertito un forte odore, si è insospettita e ha subito aperto le finestre, uscendo dalla stanza e chiedendo aiuto alla figlia, che ha a sua volta allertato il Numero Unico per le Emergenze 112. Nel frattempo, la donna ha chiesto spiegazioni al marito, che ha cercato di giustificarsi dicendo di aver lasciato il gas aperto mentre cucinava e subito dopo, si è allontanato dall’abitazione.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Manoppello, supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Popoli e dai Vigili del Fuoco, ha permesso di mettere in sicurezza l’ambiente. Dopo aver arieggiato la casa e fatto uscire i presenti, i militari sono entrati nella stanza dell’uomo, trovando la bombola del gas da 2,5 kg con il tubo ancora collegato che spuntava dal battiscopa e si dirigeva verso la camera della moglie.
L’operazione dei Carabinieri ha evitato il peggio. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria, il 75enne è stato arrestato in flagranza e condotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio doloso.