Funerali partecipati e commossi per il coordinatore scomparso a 57 anni: colleghi e istituzioni riuniti per ricordarne dedizione, professionalità e umanità
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Un lungo e commosso addio ha accompagnato oggi pomeriggio l’ultimo saluto ad Alessandro Dell’Orletta, vigile del fuoco coordinatore scomparso domenica all’età di 57 anni dopo aver lottato per tre anni contro una malattia incurabile.
Il corteo funebre ha fatto tappa al Distaccamento di Roseto degli Abruzzi, dove tanti colleghi lo hanno atteso con profonda commozione. La bara, avvolta nel tricolore e con sopra l’elmo di intervento, è stata poi caricata sull’autoscala dei vigili e condotta fino al piazzale della chiesa del Sacro Cuore. Da lì, i colleghi lo hanno portato a spalla all’interno della parrocchia per la celebrazione.
Alla cerimonia hanno preso parte il comandante Del Gallo, il sindaco Mario Nugnes, l’onorevole Giulio Sottanelli, i consiglieri regionali Cavallari ed Enio Pavone, insieme ad altre autorità civili e militari. Durante la funzione religiosa sono stati letti i messaggi di cordoglio del comandante, della figlia Chiara e dei colleghi del Distaccamento di Roseto, che hanno reso ancora più toccante la commemorazione.
All’uscita del feretro, colleghi e amici si sono stretti in un caloroso abbraccio alla famiglia, segnata dal dolore per la perdita di Alessandro, uomo stimato per la sua professionalità e la sua umanità. Entrato nel Corpo nazionale nel 1992, aveva prestato servizio a Milano, Bologna e Macerata, prima del trasferimento al Comando di Teramo, dove negli anni si era distinto in molte emergenze e calamità nazionali. Dell’Orletta lascia la figlia Chiara, 26 anni, da poco laureata in medicina, e l’ex moglie Gabriella.
