Due emergenze in poche ore per il 118 di Pescara: un uomo colpito da shock anafilattico a Civitella Casanova e un altro ustionato mentre accendeva un barbecue a Moscufo. Entrambi trasportati in elisoccorso all’ospedale di Pescara
PESCARA – È stata una domenica mattina di intenso lavoro per il personale del 118 di Pescara, chiamato a intervenire in due gravi emergenze che si sono verificate a poche ore di distanza in due diversi comuni della provincia. In entrambi i casi, la prontezza e la professionalità dei soccorritori si sono rivelate decisive per evitare conseguenze ben peggiori.
Il primo intervento è avvenuto a Civitella Casanova, nell’area vestina, dove un uomo di 55 anni è stato colpito da uno shock anafilattico provocato con ogni probabilità dalla puntura di un calabrone, mentre si trovava in campagna. L’uomo, avvertendo un malore, è riuscito a salire in auto, ma poco dopo è andato in arresto cardiocircolatorio. Provvidenziale l’arrivo dell’ambulanza del 118 di Civitella Casanova, i cui operatori sono riusciti a rianimarlo in tempo, stabilizzandolo prima del trasporto d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Pescara, dove è arrivato in codice rosso.
Il secondo episodio si è verificato a Moscufo, in Val Pescara, dove un uomo di 54 anni è rimasto vittima di un incidente domestico mentre stava accendendo un barbecue. Una fiammata improvvisa lo ha investito, provocandogli ustioni di secondo grado al torace. Anche in questo caso è stato fondamentale l’intervento rapido degli operatori del 118, che hanno prestato le prime cure sul posto e disposto il trasferimento in elicottero all’ospedale Spirito Santo di Pescara.
