Le indagini, coordinate dalla Procura di Teramo, avevano già ricostruito diversi episodi attribuiti ai tre. L’uomo era latitante da una settimana
ALBA ADRIATICA – Si chiude il cerchio attorno alla banda responsabile delle rapine avvenute lo scorso luglio tra i lungomari di Alba Adriatica e Martinsicuro. Dopo i due arresti eseguiti il 19 agosto, i Carabinieri hanno catturato anche il terzo presunto componente: si tratta di un 35enne del posto, latitante da giorni.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Teramo, avevano già ricostruito diversi episodi attribuiti alla banda: il 16 luglio a Martinsicuro, il 26 luglio ad Alba Adriatica e il 30 luglio ancora a Martinsicuro. Le vittime erano state aggredite mentre passeggiavano, con modalità particolarmente violente, utilizzando anche armi e oggetti contundenti. Gli investigatori stanno ora verificando se i tre possano essere coinvolti in altri episodi simili avvenuti di recente lungo la fascia costiera teramana.
L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Teramo su richiesta della Procura, si era reso irreperibile subito dopo l’arresto dei complici. Per oltre una settimana i militari della Compagnia di Alba Adriatica lo hanno cercato senza sosta, perquisendo anche casolari abbandonati dove si pensava potesse nascondersi.
La svolta è arrivata nella notte del 23 agosto, quando una pattuglia della Stazione di Martinsicuro lo ha notato sul lungomare, appartato e guardingo, in compagnia di un parente. Bloccato immediatamente, è apparso in condizioni igieniche precarie, segno che aveva probabilmente trascorso le notti in rifugi di fortuna. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Castrogno, dove già si trovano i suoi due complici.
