Respinto il ricorso di alcuni agenti contro la sentenza del Tribunale di Vasto. La Corte dell’Aquila riconosce la piena legittimità della procedura adottata dall’Ente per l’indennità di funzione
VASTO – La Corte d’Appello dell’Aquila ha messo la parola fine a una controversia che ha coinvolto il Comune di Vasto e un gruppo di agenti della Polizia Locale, confermando la piena legittimità della procedura adottata dall’Ente per il riconoscimento dell’indennità di funzione, una voce accessoria del trattamento economico riservato al personale.
Il giudizio d’appello, avviato dagli agenti contro la sentenza del Tribunale di Vasto, si è concluso con un verdetto favorevole all’Amministrazione comunale. I giudici hanno ritenuto corretto l’iter seguito dal Comune, confermando integralmente la decisione di primo grado e disponendo la condanna degli agenti al pagamento delle spese processuali.
Una vittoria che l’Amministrazione ha accolto con soddisfazione. «Queste sentenze – dichiarano il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessore alla Polizia Locale, Carlo Della Penna – confermano che il Comune di Vasto opera nel pieno rispetto delle leggi e delle norme contrattuali, tutelando al tempo stesso l’equità e la correttezza nei rapporti di lavoro».
I due amministratori hanno voluto esprimere pubblicamente gratitudine a chi ha contribuito alla difesa dell’Ente: «Desideriamo ringraziare il segretario generale dott. Pasquale De Falco, il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Del Moro, e l’avvocatura comunale, nella persona dell’avvocato Nicolino Zaccaria».