“Voci di pastori, melodie in cammino”: il 13 agosto la transumanza diventa poesia a Capestrano

11 Agosto 2025
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A Capestrano, il 13 agosto, si terrà lo spettacolo “Voci di pastori, melodie in cammino"

Dopo il successo nella chiesa di Santa Maria di Centurelli, lo spettacolo “Voci di pastori, melodie in cammino” torna mercoledì 13 agosto alle 21:15 nella piazza del mercato di Capestrano. Un viaggio artistico tra musica, poesia e memoria, per raccontare la tradizione millenaria della transumanza. In scena I Solisti di Accademia, con testi originali e classici, musiche tradizionali e composizioni inedite. Ingresso libero fino a esaurimento posti

CAPESTRANO – Mercoledì 13 agosto, alle 21:15, nella suggestiva cornice della piazza del mercato, andrà in scena “Voci di pastori, melodie in cammino”, uno spettacolo che intreccia musica e poesia per raccontare la transumanza, antica pratica pastorale e patrimonio immateriale dell’umanità. Dopo il debutto lo scorso 8 giugno nella chiesa di Santa Maria di Centurelli, l’appuntamento torna con una nuova tappa del suo percorso narrativo, nell’ambito della rassegna “Rotary è musica”, patrocinata dal Rotary Club L’Aquila.

«Voci di pastori» è molto più di una rappresentazione: è un invito a riscoprire «la bellezza della natura, il coraggio di spostarsi, la forza della tradizione e la potenza del rinnovamento». Attraverso testi originali e letterari, musiche di vari generi e arrangiamenti inediti, lo spettacolo conduce lo spettatore lungo i tratturi, le antiche vie della transumanza, in un viaggio che è insieme geografico e interiore.

Sul palco, diretti da Giovanni Ieie, si esibiranno Claudia Gabriella Fatato (soprano), Sebastiano Santucci e Valeria Bafile (voci recitanti), con testi di Isabella Benedetti e dello stesso Santucci, e brani tratti da G. Leopardi, G. D’Annunzio e poesie pastorali. Le musiche spaziano da Vivaldi a Pizzetti, da Marini alla tradizione popolare, con arrangiamenti firmati da G. Ieie e C. Paolucci.

Lo spettacolo racconta storie di uomini e donne che, seguendo il ritmo delle stagioni e la voce della necessità, percorrono i tratturi alla ricerca di un futuro migliore. Ogni passo, ogni incontro, ogni ostacolo diventa metafora di crescita, in un racconto che unisce memoria e speranza, radici e orizzonti.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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