Tornano le Feste dell’Unità in Abruzzo: il PD rilancia il dialogo con i territori

11 Agosto 2025
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Il Partito democratico abruzzese organizza le feste dell'Unità

Dal 13 agosto ripartono in tutta la regione le Feste dell’Unità, storica iniziativa del Partito Democratico. Dibattiti, cultura e partecipazione popolare saranno al centro di un programma diffuso, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra comunità e politica. Marinelli: “Ora più che mai serve massa critica per costruire soluzioni utili alla nostra regione”

L’AQUILA — Il Partito Democratico riaccende i riflettori sulle Feste dell’Unità, appuntamento simbolico e identitario che torna in Abruzzo dal 13 agosto con un calendario ricco di eventi, dibattiti e occasioni di confronto. Da Luco dei Marsi a Pescara, passando per Roseto, Chieti, Tollo e Sulmona, l’intenzione dei del è quella di trasformare le piazze in laboratori di partecipazione politica e cittadinanza attiva.

«Abbiamo stilato un fitto programma di eventi, perché le Feste dell’Unità – dichiara il segretario regionale PD Daniele Marinelli con i segretari provinciali dell’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo Stefano Albano, Carmen Ranalli, Leo Marongiu e Robert Verrocchio – sono molto più che conviviali: sono uno spazio vivo di confronto, un’occasione per guardarci negli occhi, per ritrovare e sviscerare insieme i temi del nostro partito, discutendoli con i nostri esponenti regionali e nazionali e facendo il punto sulle emergenze dell’Abruzzo».

Sanità, economia, disagio sociale, ma anche scenari internazionali come Gaza, Ucraina e i dazi statunitensi saranno al centro dei dibattiti. «Ora più che mai abbiamo bisogno di fare massa critica, per costruire proposte e soluzioni utili alla nostra comunità», aggiunge Marinelli. «Le Feste sono un momento di incontro e di ascolto, in cui la nostra base, la vera forza del Partito Democratico, diventa protagonista come motore, pubblico e promotore».

La Conferenza delle Democratiche sarà presente con un contributo politico e culturale centrato sulla parità di genere e sulla rappresentanza. «Le Feste dell’Unità rappresentano uno dei luoghi cardine perché questo fare politico prenda piede – afferma la portavoce Roberta Tomasi –. Senza lo sguardo e il racconto delle donne non c’è idea di paese, non c’è strategia né rimedio, specie in una regione come la nostra in cui tagli, incuria e miopia stanno mettendo a dura prova le comunità».

Anche i Giovani Democratici saranno protagonisti. «Lo scorso anno abbiamo organizzato la Festa dell’Unità dei Giovani Democratici, quest’anno siamo al fianco del grande investimento del Partito – dichiara il segretario GD Saverio Gileno –. Parteciperemo e animeremo tutte le occasioni a partire dai temi di questo autunno: diritto alla mobilità, spazi giovanili e biblioteche, diritto all’interruzione di gravidanza e contrasto alla violenza. Fino alle questioni internazionali, come la pace e la nuova Europa». Il programma completo sarà reso noto nei prossimi giorni.

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