Rilancio del Premio Teramo, il Comune punta su un nuovo direttore artistico e un investimento triennale

10 Agosto 2025
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Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi presentano la nuova organizzazione: a Silvio Araclio l’incarico di guidare il concorso, con 120mila euro stanziati per tre anni e l’obiettivo di rafforzare identità e apertura al territorio

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi presentano la nuova organizzazione: a Silvio Araclio l’incarico di guidare il concorso, con 120mila euro stanziati per tre anni e l’obiettivo di rafforzare identità e apertura al territorio

TERAMO – Un investimento di 120mila euro in tre anni e una nuova organizzazione più snella e strutturata: sono queste le basi del percorso di rilancio del Premio Teramo, annunciato in conferenza stampa dal sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore alla Cultura Antonio Filipponi.

L’edizione rinnovata punta a rafforzare il legame con la tradizione e l’identità della città, aprendo al contempo il concorso ad altre realtà e istituzioni del territorio. Per la prima volta nella storia del Premio, dedicato al racconto inedito, è stata istituita la figura di un direttore artistico, ruolo affidato a Silvio Araclio per la sua esperienza e professionalità. Questa novità sostituirà la precedente figura del segretario, che negli anni ha cumulato funzioni culturali, artistiche e organizzative, appesantendo l’intero processo.

Per supportare la nuova impostazione è in fase di costituzione un comitato istituzionale presieduto dal sindaco, che, insieme agli uffici comunali, si occuperà degli aspetti burocratici e organizzativi. «Il Premio Teramo custodisce un patrimonio identitario prezioso – ha affermato D’Alberto – e il nostro obiettivo è valorizzarlo, aprendolo al territorio e rafforzandone il prestigio».

L’assessore Filipponi ha sottolineato come le risorse stanziate siano «centrali e necessarie per un Premio che rappresenta un pezzo di storia cittadina e che vogliamo far crescere ancora di più». Presente anche il nuovo direttore artistico, che ha espresso entusiasmo per l’incarico: «Questo è il Premio della città e sono onorato di poter contribuire al suo rilancio. Stiamo già lavorando per pubblicare il bando entro l’autunno e concludere la nuova edizione nel 2026».

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