Il cielo d’agosto si prepara a regalare uno degli spettacoli più affascinanti dell’anno: la Luna dello Storione, il plenilunio che illumina le notti estive con la sua luce intensa e carica di simbolismo. Nel 2025, il fenomeno raggiungerà il suo picco sabato 9 agosto alle ore 9:55 italiane, ma sarà visibile in tutta la sua bellezza anche il 10 agosto
L’AQUILA – Torna a splendere nei cieli d’agosto la Luna dello Storione, la seconda superluna dell’estate e tra le più spettacolari dell’anno. Stanotte, meteo permettendo, basterà alzare lo sguardo verso est dopo il tramonto per lasciarsi rapire dal fascino di un disco lunare più grande e luminoso del solito. In Abruzzo, tra vette e borghi, non mancano i luoghi ideali per godere dello spettacolo.
Il nome “Luna dello Storione” affonda le radici nelle tradizioni dei nativi americani, che associavano la luna piena di agosto alla stagione in cui gli storioni, pesci antichi e maestosi, abbondavano nei Grandi Laghi. Ma oggi, a rubare la scena, non sono i pesci, bensì la vicinanza del nostro satellite alla Terra: la Luna si troverà infatti a poco più di 360 mila chilometri da noi, apparendo fino al 14% più grande e il 30% più brillante del solito.
Dettagli astronomici del 2025
Plenilunio: sabato 9 agosto alle 9:55 (ora italiana). Il momento esatto è quando Terra, Sole e Luna sono perfettamente allineati.
Visibilità: la Luna apparirà piena per circa tre giorni — 8, 9 e 10 agosto — con il massimo splendore visibile dopo il tramonto.
Allineamento planetario: nella notte tra il 9 e il 10 agosto, Saturno, Giove e Venere si allineeranno con la Luna, visibili anche a occhio nudo. Saturno brillerà alto, Giove sarà più basso sull’orizzonte e Venere tornerà visibile all’alba.
Sciame meteorico delle Perseidi: già attivo nei giorni del plenilunio, con picco previsto il 12 agosto. Le stelle cadenti saranno visibili soprattutto dopo mezzanotte, guardando verso nord-est C.
Dove ammirarla in Abruzzo
Tra mare e montagna, l’Abruzzo offre cornici ideali per osservare la Luna dello Storione lontano dall’inquinamento luminoso e immersi nella natura.
Campo Imperatore (AQ) Il “piccolo Tibet” d’Abruzzo è uno dei luoghi più amati dagli astrofili. L’altopiano, raggiungibile da Assergi o da Castel del Monte, offre uno degli orizzonti più vasti e bui del centro Italia.
Rocca Calascio (AQ) Uno dei castelli più alti d’Italia e tra i più fotografati. Qui, a 1.460 metri d’altezza, la vista è mozzafiato e il cielo limpido regala spesso notti indimenticabili.
Costa dei Trabocchi (CH) Se si preferisce il fascino del mare, i trabocchi antichi che punteggiano il litorale tra Ortona e Vasto offrono scenografie suggestive per vedere la luna sorgere sull’Adriatico.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Nei pressi di Pescasseroli o Barrea, lontano dalle luci cittadine, è possibile godersi la luna in totale silenzio, immersi nel cuore selvaggio dell’Appennino.
Parco Nazionale della Majella Sentieri notturni, eremi silenziosi e vallate remote offrono un’esperienza mistica sotto la luce lunare.
Consigli per l’osservazione
- Evita le luci artificiali: cerca luoghi isolati, in collina o in alta quota.
- Porta con te un binocolo: utile per cogliere i dettagli della superficie lunare e, con un po’ di fortuna, gli anelli di Saturno.
- Orario ideale: tra mezzanotte e le 4 del mattino, quando anche i pianeti saranno visibili.
- Meteo: le previsioni indicano cielo sereno e stabile in gran parte dell’Italia .