Fossacesia, nonna e nipotina sprofondate in una buca: salvataggio lampo del bagnino

8 Agosto 2025
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LA SPIAGGIA di fossacesia dove sono state slavate nonna e nipotina cadute da una buca

L’intervento di Thomas Trozzi, degli Angeli del Mare Rescue Italy, le ha riportate in salvo. L’area è stata messa in sicurezza

FOSSACESIA – attimi di paura, mercoledì scorso, sulla spiaggia nei pressi del lido Oltremare. Verso mezzogiorno, una nonna e la sua nipotina sono finite in una buca profonda nel fondale, vicino alla scogliera, rischiando di essere travolte dal panico e dalla corrente. L’intervento rapido di un bagnino ha scongiurato il peggio.

A raccontare l’episodio è Thomas Trozzi, bagnino degli Angeli del Mare Rescue Italy in collaborazione con la Fisa (Federazione italiana salvamento acquatico): «Una bambina con i braccioli – spiega – si è avvicinata a circa dieci metri dalla riva, dove si è formata una buca improvvisa a causa del maltempo e delle mareggiate degli ultimi giorni. Quando ha perso il contatto con il fondale si è spaventata. La nonna, che era in acqua, ha cercato di raggiungerla, ma è sprofondata anche lei, trovandosi in difficoltà. Dalla riva ho subito osservato la scena e riconosciuto la situazione di pericolo. Sono intervenuto, ho raggiunto la bambina, l’ho rassicurata e riportata in zona sicura. Nel frattempo la signora è riuscita a uscire autonomamente dalla buca».

Dopo il salvataggio, la zona pericolosa è stata subito delimitata con boe rosse e sagola galleggiante arancione, per segnalare il rischio ai bagnanti e prevenire altri incidenti. Marco Schiavone, presidente degli Angeli del Mare Rescue Italy, ha voluto sottolineare il valore e la preparazione dei soccorritori:

«I nostri operatori sono formati con standard altissimi, grazie alla collaborazione con la Fisa. Chiediamo loro non solo professionalità, ma anche passione e cuore. Il mare è meraviglioso ma può trasformarsi in una minaccia, soprattutto per bambini e anziani. Per questo i nostri bagnini non si limitano a intervenire: osservano, prevengono e informano i bagnanti, lavorando in stretta sinergia con le Capitanerie di porto, che ringraziamo per il loro sostegno».

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