Tribunali minori, arriva la proroga al primo gennaio 2027

4 Agosto 2025
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Facciata del Tribunale di Avezzano, uno dei quattro uffici giudiziari abruzzesi prorogati fino al 2027 dal DL Giustizia. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri, tutela la giustizia territoriale nelle aree interne dell’Abruzzo."

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga fino al 1° gennaio 2027 dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano. Previsto anche uno stanziamento di 1,52 milioni di euro per garantirne il funzionamento. Presidente Marsilio: “Impegni mantenuti”

L’AQUILA – Ora è ufficiale: i tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano resteranno attivi fino al 1° gennaio 2027. La proroga è stata approvata oggi dal Consiglio dei Ministri nell’ambito del Decreto Legge sulla Giustizia. Lo prevede l’articolo 6, comma 5, che estende il termine di operatività per i cosiddetti tribunali sub-provinciali. Nel comma successivo è inserito anche lo stanziamento della copertura finanziaria per il loro funzionamento, pari a 1 milione 520 mila euro.

La misura, attesa da mesi, diventerà operativa con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha parlato di “risposta concreta” e “impegni mantenuti”:

“Si conferma la serietà del Governo nazionale e di quello regionale e la capacità di mantenere gli impegni presi”, ha dichiarato il governatore. “Questa è l’ennesima dimostrazione che mette la parola fine a tante illazioni di chi, quando stava nelle stanze del Ministero della Giustizia, non solo non ha salvaguardato i tribunali ma ha anche deliberato la chiusura del carcere minorile che oggi abbiamo riaperto”.

La proroga è considerata un passaggio tecnico ma fondamentale per consentire il prosieguo dell’iter parlamentare del disegno di legge governativo per la salvaguardia definitiva dei tribunali abruzzesi, obiettivo più volte evocato ma mai concretizzato dai precedenti esecutivi.

Fonti parlamentari confermano che la norma è frutto di un’azione coordinata tra Governo e territorio, e punta a garantire continuità giudiziaria nelle aree interne, evitando il depotenziamento dei presìdi e disagi per cittadini e professionisti.

L’approvazione arriva a meno di ventiquattr’ore dalla riapertura dell’Istituto penale minorile dell’Aquila, altro tassello nella strategia di rafforzamento della giustizia territoriale voluta dal Governo Meloni.

Ancora una volta – affermano in una nota congiunta i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testavengono sconfessate le critiche strumentali del centrosinistra. Così come avevamo ampiamente preannunciato, oggi è stata ufficialmente inserita all’interno del decreto-legge Giustizia la proroga fino al 1 gennaio 2027 dei tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Un risultato importante, che conferma la determinazione del Governo Meloni e della maggioranza a tutela dei tribunali sub-provinciali. La proroga rappresenta un passaggio indispensabile al prosieguo dell’iter di approvazione del disegno di  legge di iniziativa governativa per il salvataggio definitivo dei tribunali abruzzesi, un obiettivo mai centrato dai governi a guida centrosinistra, nonostante anni di promesse e slogan“.

Soddisfazione è stata espressa anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, che ha voluto rivendicare l’efficacia dell’azione di governo regionale e nazionale nella tutela dei presìdi giudiziari abruzzesi: “La proroga ufficiale dei tribunali minori è la risposta più chiara e concreta alle polemiche infondate della sinistra. Dopo aver diffuso notizie false sugli emendamenti, sostenendo che fossero stati bocciati, oggi sono smentiti dai fatti: gli emendamenti sono stati espunti per ragioni di materia, non di merito, e la proroga come promesso arriva direttamente dal Governo, suggellando la volontà politica di tutelare i nostri presidi. Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano continueranno ad essere punti fermi della giustizia territoriale. Non avevamo dubbi sull’esito, nonostante chi ha criticato e messo in discussione il nostro operato. Il nostro lavoro è fatto di impegno serio e determinato, non di propaganda. E oggi, ancora una volta, abbiamo dimostrato che la buona politica dà risposte, non polemiche

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