Domenica conclusiva per le celebrazioni di San Pancrazio Martire nel borgo della Valle Subequana, in provincia dell’Aquila. Area gastronomica con piatti tipici abruzzesi curati dallo chef Fabrizio Capannelli. In serata lo spettacolo comico di Martufello e, a chiudere, i fuochi d’artificio
SANTA MARIA DEL PONTE – Al via il secondo giorno di festa per San Pancrazio Martire a Santa Maria del ponte, piccolo borgo rurale nel cuore della Valle Subequana. Dopo la giornata di ieri, che ha visto un buon afflusso di visitatori per la fiaccolata, i concerti e le degustazioni all’aperto con protagoniste le migliori eccellenze enogastronomiche locali, la comunità si prepara a concludere le celebrazioni con una giornata ricca di appuntamenti tra spiritualità, intrattenimento e sapori autentici della tradizione.
A partire dalle 19:30 aprirà i battenti l’area food & drink, centro conviviale della festa, con un menù che omaggia la cucina abruzzese e laziale: arrosticini, “pallotte cacio e ova”, pizze fritte con salumi e formaggi locali, gricia e l’immancabile amatriciana. A curare la proposta è Fabrizio Capannelli, chef originario di Amatrice, che da anni porta avanti con passione e dedizione la promozione della cucina del suo territorio, anche dopo il terremoto che ha colpito la sua terra. Con lui, a supportare la parte gastronomica, le realtà locali Magnaqui, The Punch e Amatriciana Qualità Italiana.
Il programma odierno si apre in mattinata con la Messa solenne e la processione per le vie del paese. A seguire, nel pomeriggio, il giro della banda, l’omaggio al Monumento ai Caduti e gli spettacoli per famiglie a cura dell’associazione Il Bosco del Fauno.
Alle 21:00, spazio alla comicità con Martufello, nome d’arte di Fabrizio Maturani, storico volto del Bagaglino. Attore e cabarettista tra i più noti della scena comica italiana, Martufello ha saputo interpretare per oltre trent’anni il personaggio del “burino” con una satira tagliente ma mai eccessiva, diventando simbolo di una comicità popolare. A Santa Maria del Ponte porterà il monologo “Dio ce ne scampi e mazzancolle”, uno spettacolo che alterna costume, ironia e attualità con il suo stile inconfondibile.
A chiudere la serata, alle 23:30, l’atteso spettacolo pirotecnico.