Arriva il portale web del Cammino delle Grandi Abbazie del Pescarese, il nuovo percorso escursionistico la cui apertura è prevista in autunno
L’AQUILA – Il Cammino delle Grandi Abbazie del Pescarese, il nuovo percorso escursionistico dell’Abruzzo la cui apertura è prevista questo autunno, è ora disponibile in versione digitale. I futuri avventurieri possono dunque già divertirsi a pianificare il viaggio, che sia in bici o a piedi, grazie al portale dell’esperienza.
Già consultabile in corso d’opera, il sito è pensato per essere un vero e proprio punto di riferimento virtuale, a cui ricorrere prima di cominciare ad esplorare e durante il percorso. Una volta completa, la pagina web offrirà non solo la mappa scaricabile per ogni tappa, ma anche una galleria fotografica completa delle opere d’arte che costellano i sentieri.
Per scoprirne di più, Abruzzo Speciale ha incontrato per voi il coordinatore del progetto del Cammino delle Grandi Abbazie, Alberto Longo, e il fotografo e social media manager, nonché alpinista, Simone Zulli.
“La provincia di Pescara è uno scrigno di cose da vedere – racconta ad Abruzzo Speciale Longo – fino a poco tempo fa a curare con me il progetto c’era anche la mia collega Francesca Rubbiani, tecnico di marketing territoriale. La tematica delle abbazie è il filo conduttore del progetto, ma l’aspetto spirituale non è del tutto prevalente. Chi fruirà il cammino, infatti, potrà fare un’esperienza completa e vivere natura, storia, arte e cultura”.
E anticipa ai nostri microfoni Zulli: “in futuro pubblicheremo anche i video di tutte le tappe che abbiamo percorso durante le ricognizioni, sarà una sorta di docuvideo”.
Articolato in tredici tappe, per un totale di 270 km, il percorso attraversa ben trentadue comuni, il Parco Nazionale del Gran Sasso e quello della Majella, attraverso sentieri di bellezza che collegano le principali abbazie del pescarese. Il viaggio in bici, invece, si estende per 295 km, per via di alcune necessarie piccole variazioni di sentieri.
Nello specifico, le abbazie incluse nella mappa sono quelle di: Santa Maria Arabona, San Liberatore a Maiella, San Clemente a Casauria, Santa Maria di Casanova e San Bartolomeo della Nora. Procedendo lungo il sentiero sarà possibile ammirare anche il suggestivo sito di Castel Menardo, a Serramonacesca. Protagonisti indiscussi sono la bellezza del territorio e l’armonia dell’equilibrio tra natura, tradizione religiosa cristiana e la spiritualità intrinseca di alcuni luoghi e paesaggi.


“Si è fatta una ricognizione di tutti i beni culturali presenti sul territorio – spiega ai nostri microfoni Longo – tra cui anche le opere d’arte restaurate dalla Fondazione Pescarabruzzo. Quindi noi abbiamo fatto un elenco di tutto quello che c’è da vedere”.
“Al momento bisogna fare l’opera di ripristino e mettere la segnaletica – continua il coordinatore – ma entro la fine di settembre sarà ultimato. L’80% della base del percorso escursionistico vale anche per quello cicloescursionistico. Per il resto, i sentieri si sono differenziati sia perché in alcuni tratti non si prestano ad essere percorsi, sia perché non sono percorribili in bici per divieti specifici del Parco”.
Nell’attesa, i più impazienti – o previdenti – possono già divertirsi a studiare le varie tappe. “C’è la necessità di avere tutte le informazioni per poterlo vivere – sottolinea Longo – l’idea è quella di avere tutte le tracce scaricabili per poterlo percorrere e tutti gli operatori che offrono servizi lungo i sentieri, in modo tale da permettere di organizzare perfettamente il percorso”.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Associazione “Civita dell’Abbadia” e Terra Autentica, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo e il sostegno di GAL Terre Pescaresi, il Parco Nazionale della Maiella e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. A renderlo possibile, una squadra di storici, archeologi, guide ambientali escursionistiche, video maker e fotografi.
“Luciano Di Berardino si è occupato della parte cicloescursionistica – ripercorre Longo – Filippo Rapposelli della parte escursionistica, e Camillo Chiarieri, che poi ha scritto la guida, si è occupato insieme a Caterina Dragone della parte turistica. Simone Zulli cura la parte fotografica e Luca D’Onofrio quella video”.

Il Cammino delle Grandi Abbazie del Pescarese “nasce da un precedente progetto, ‘Terra Autentica’ – racconta ad Abruzzo Speciale Longo – questa porzione della provincia di Pescara era stata divisa in cinque itinerari turistici, poi abbiamo deciso insieme a Camillo Chiarieri di realizzare un vero e proprio cammino che unisse le varie porzioni del territorio di Terra Autentica”.
Zulli, che per motivi tecnici ha già percorso il cammino, è estasiato dai paesaggi catturati nelle foto. “Essendo fotografo e alpinista per passione, questo progetto per me è perfetto – dichiara Simone – Ho avuto l’opportunità di percorrerlo già per realizzare la ricognizione fotografica. È un progetto ambizioso che finalmente sta prendendo corpo”.
E consiglia a chi già non vede l’ora di partire con lo zaino in spalla: “Suggerisco di seguire le pagine social del cammino, perché con i nostri post stiamo pubblicando tutti i comuni di tappa”.


