Si tratta di quattro stranieri senza fissa dimora, denunciati dai Carabinieri per aver aggredito una giovane e messo in atto una spedizione punitiva verso i due giovani intervenuti in sua difesa
PESCARA – I Carabinieri di Pescara hanno denunciato quattro stranieri, di età compresa tra i 22 e i 28 anni, tutti senza fissa dimora, accusati del reato di rissa in concorso, ritenuti i responsabili di alcune aggressioni avvenute nella notte del 6 luglio scorso: una ai danni di una ragazza minorenne e, successivamente, quella rivolta a due giovani che erano intervenuti in sua difesa, oggetto, dicono i Carabinieri, di una vera e propria spedizione punitiva.
Erano circa le 2.30 del mattino, quando alcuni ragazzi si trovavano su via Cavour mentre rientravano a casa. All’altezza della chiesa della Beata Vergine Maria, sono stati attirati da un uomo che aggrediva una ragazza. Uno dei testimoni del gruppo si è frapposto fra la giovane e l’aggressore in sua difesa, ma è stato raggiunto al volto da alcuni colpi, nonché afferrato dal collo. Il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a restituire uno schiaffo all’uomo, mentre la ragazza è scappata via.
Altri due testimoni, invece sono stati inseguiti e aggrediti con calci, pugni, bottiglie di vetro e spray urticante, mentre rientravano a casa. È stato necessario l’intervento del 118, per soccorrere i due giovani, che sono subito stati trasportati in ospedale. Uno dei due in particolare ha riportato un trauma cranico, la frattura delle ossa nasali e contusioni multiple con prognosi di 30 giorni, mentre l’altro se l’è cavata con 10.
Grazie alla loro testimonianza e alle immagini di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili, tra cui anche il compagno della minore aggredita, che è risultato essere ospite di una comunità.