Dal 29 agosto, un cammino musicale tra Camerino, Castelluccio e Amatrice anticipa il grande evento aquilano del 6 e 7 settembre. Il MIC – Ministero della Cultura e il Comune dell’Aquila, insieme a numerosi partner, promuovono un festival che celebra la cultura come motore di ricostruzione, con un programma ricco di novità e collaborazioni
L’AQUILA – L’Aquila si prepara a vibrare al ritmo del jazz per l’undicesima edizione de “Il Jazz italiano per le terre del sisma”, un evento che trascende la semplice rassegna musicale per affermarsi come simbolo tangibile di resilienza e rinascita culturale. Con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, del Comune dell’Aquila, della Regione Abruzzo e di main sponsor come SIAE e NUOVO IMAIE, il festival si preannuncia come uno degli appuntamenti più significativi del panorama musicale nazionale, portando in città e nelle zone colpite dal sisma del 2016 oltre 300 artisti, distribuiti in 18 suggestive location del centro storico.
L’edizione di quest’anno, intitolata “L’Aquila imprevista”, promette un approccio innovativo, fondendo tradizione, ricerca e sperimentazione. Come ha sottolineato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, “Il Jazz italiano per le terre del sisma è molto più di un festival musicale: è un appuntamento che, ormai da anni, accompagna e racconta il cammino di rinascita della nostra città e dei territori colpiti dal terremoto”. Il festival si configura come una potente anticipazione di ciò che L’Aquila sarà nel 2026, quando vestirà i panni di Capitale italiana della Cultura.
Anche quest’anno, la rassegna aquilana sarà preceduta dal tradizionale Cammino Solidale, un’iniziativa che dal 29 al 31 agosto unirà concerti e trekking tra Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice. Tre giorni di musica e scoperta del territorio, toccando le regioni storicamente coinvolte negli eventi sismici, in collaborazione con le associazioni Musicamdo e Fara Music. Un’occasione per esplorare a piedi le bellezze paesaggistiche e urbane, animate dalle performance di alcuni dei più promettenti nuovi talenti del jazz italiano.
Il fulcro della manifestazione si sposterà a L’Aquila nel weekend del 6 e 7 settembre. Dalla mattina alla sera, la città sarà un palcoscenico a cielo aperto con concerti, mostre e incontri. La direzione artistica del 2025, affidata a professionisti di grande prestigio come Silvia Bolognesi (contrabbassista e compositrice), Luca D’Agostino (fotografo) e Filippo D’Urzo (organizzatore culturale), ha dato vita a un programma che esplora nuove collaborazioni tra musica e altre discipline artistiche come fotografia, cinema e danza.
Tra i momenti salienti di sabato 6 settembre spiccano le esibizioni al Conservatorio Alfredo Casella, le esplorazioni elettroniche di Nicoletta Taricani e Cristiano Pomante, e i progetti promossi da MIDJ. La Scalinata di San Bernardino sarà il main stage, ospitando il progetto “Guantanamo” di Fabrizio Puglisi e la produzione sperimentale “TILT: Conduction per L’Aquila”, una grande improvvisazione diretta da Giovanni Maier. La serata culminerà con un evento speciale: la Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra, con la voce di Peppe Servillo.
Domenica 7 settembre, la giornata si aprirà al Parco della Memoria con una commemorazione congiunta delle vittime dei terremoti del 2009 e del Friuli (1976), accompagnata da una produzione originale del festival. La musica tornerà a risuonare in diversi angoli della città, dal Castello Cinquecentesco al MAXXI L’Aquila, fino a Piazza Santa Margherita, che darà spazio ai giovani premiati dei concorsi nazionali. Il festival si chiuderà al Parco del Castello con quattro concerti in sequenza, tra cui l’esplosione ritmica e vocale del collettivo Parbleu.
“L’universo jazzistico in Italia rappresenta una forza in continua crescita nel panorama musicale”, ha commentato Pivio, Consigliere di Gestione SIAE, sottolineando l’importanza del sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori a un evento che unisce musica e solidarietà. Andrea Miccichè, Presidente NuovoIMAIE, ha aggiunto: “IL NUOVO IMAIE partecipa sempre con molto piacere a Il Jazz italiano per le Terre del Sisma perché si tratta di una manifestazione che promuove il linguaggio musicale come bene prezioso e universale”.
Il festival, promosso e sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dal Comune dell’Aquila, è organizzato dall’associazione Jazz all’Aquila in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. Corrado Beldì, Presidente Associazione Jazz all’Aquila, ha espresso l’affetto dei cittadini aquilani: “L’Aquila è ormai parte del mio cuore. Ogni anno ritornare significa respirare un clima unico”. Roberto Ottaviano, Presidente Federazione Il Jazz Italiano, ha ribadito la visione originaria: “Un’iniziativa che continua a rappresentare un momento centrale per la comunità jazzistica nazionale”.
L’ingresso sarà gratuito per la maggior parte dei concerti; solo per i live al main stage di San Bernardino e ai palchi di Piazza Santa Margherita e Parco del Castello sarà previsto un abbonamento giornaliero di 5 euro o un abbonamento per le due giornate di 10 euro.