Palmieri annuncia in Consiglio comunale l’avvio dei lavori per il nuovo reparto UTIC-Cardiologia. Interventi anche su Pronto Soccorso, Medicina e Neurologia
LANCIANO – L’annuncio tanto atteso è arrivato direttamente dal Direttore generale della ASL, Mauro Palmieri, durante il Consiglio comunale: il nuovo reparto di Cardiologia e UTIC dell’ospedale “Renzetti” sarà presto realtà. I lavori sono stati affidati a Omnia Servizi, il global service della ASL, che curerà progettazione ed esecuzione. Il finanziamento, pari a un milione di euro, è interamente coperto con fondi di bilancio, frutto di una revisione scrupolosa di conti e contratti che ha permesso di recuperare risorse preziose.
Il nuovo reparto sorgerà al secondo piano dell’edificio B3, su una superficie interna di circa 600 metri quadri. La struttura ospiterà 6 posti letto per l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC), organizzata in open space per garantire massima visibilità e manovrabilità, e 10 posti letto per la Cardiologia, due in più rispetto alla dotazione attuale. Previsti anche studi medici, spogliatoi, servizi, una sala di Elettrofisiologia, deposito attrezzature e zone dedicate all’attesa e ai colloqui con i familiari.
“Abbiamo scelto una diversa collocazione per rendere il servizio più efficiente – ha spiegato Palmieri – migliorando l’organizzazione degli spazi, il comfort ambientale e la sostenibilità energetica. L’obiettivo è un alto standard alberghiero che migliori la fruizione per pazienti e operatori, con particolare attenzione alla sicurezza e ai costi di gestione”.
Il Direttore ha illustrato anche altri interventi in corso sul presidio frentano. In particolare, i lavori per il nuovo accesso al Pronto Soccorso, finalizzati a snellire i flussi e ridurre le attese, saranno affiancati dalla creazione di una Holding Area in Medicina con 8 posti letto aggiuntivi. Questa area accoglierà i pazienti stabilizzati in attesa di ricovero, liberando risorse per l’emergenza-urgenza. Inoltre, tutte le unità operative sono state chiamate a rendere disponibili, ogni giorno entro le ore 16, almeno il 10% dei propri posti letto per il Pronto Soccorso.
Palmieri ha poi fatto chiarezza sulla rimodulazione dei posti letto in Neurologia, spiegando che non si tratta di una riduzione, ma di una riallocazione: “Lanciano ha ceduto 4 posti letto intensivi e ne ha recuperati 4 ordinari. I numeri parlano chiaro: Chieti ha effettuato 38 trombolisi in un anno con un rapporto ricoveri/posti letto di 19,2, contro le 21 di Lanciano e un rapporto di 13,1. È una redistribuzione basata sull’attività effettiva, non una penalizzazione”.
Infine, è stata ribadita l’importanza del collegamento con la Neurologia di Pescara, hub regionale per l’ictus ischemico, l’unico in Abruzzo in grado di garantire l’intervento di Trombectomia Meccanica, fondamentale complemento alla trombolisi sistemica.