L’incidente risale al 2024: la società autostradale è stata condannata dal giudice di pace a risarcire oltre 11mila euro
MONTORIO AL VOMANO – La vicenda giudiziaria che ha portato alla condanna di Strada dei Parchi per oltre 11.000 euro di risarcimento trae origine da un incidente avvenuto sull’autostrada A24 il 2 aprile 2024. Quel giorno, un cane di grossa taglia riuscì a scavalcare i divisori della carreggiata e finì improvvisamente sulla corsia di sorpasso.
A travolgerlo fu un’auto guidata da un uomo di Montorio al Vomano, che stava viaggiando insieme alla figlia. L’impatto fu particolarmente violento: l’uomo riportò lesioni con prognosi di alcuni giorni, mentre la bambina rimase illesa. L’animale morì sul colpo e l’autovettura subì danni rilevanti.
Sul luogo dell’incidente intervenne subito la Polizia Stradale, che eseguì i rilievi e trovò la carcassa del cane. La vicenda passò in tribunale dopo che la società concessionaria aveva negato ogni responsabilità nella fase stragiudiziale. A quel punto, il danneggiato e la moglie – proprietaria del veicolo – si rivolsero al Giudice di Pace di Teramo, assistiti dall’avvocato Daniele Contrisciani.
Nel corso del giudizio, Strada dei Parchi non si costituì in giudizio, rimanendo contumace. Con sentenza firmata dal Giudice Firmani, l’ente è stato infine condannato a risarcire integralmente i danni materiali e fisici, oltre a rimborsare le spese legali sostenute dalla coppia.
