Fiume Aterno Pescara, Comune e Regione a Roma per ridurre l’impatto del nuovo Piano anti alluvioni

31 Luglio 2025
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Incontro a Roma tra Autorità di bacino, Comune di Pescara e Regione Abruzzo per discutere l’aggiornamento del Piano stralcio difesa alluvioni Aterno-Pescara. Stretta collaborazione per valutare osservazioni e accelerare l’approvazione del nuovo Piano idrogeologico

ROMA – Il futuro del territorio abruzzese si decide anche nei dettagli tecnici. E stavolta, sotto i riflettori c’è l’aggiornamento del Piano stralcio difesa alluvioni del fiume Aterno-Pescara, pubblicato il 9 luglio e già al centro di accesi dibattiti. Il documento, predisposto dall’Autorità di bacino dell’Appennino centrale, è stato analizzato in un incontro tenutosi a Roma con i rappresentanti del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo.

Presenti al tavolo: per il Comune, il sindaco Carlo Masci, il consigliere delegato Marcello Antonelli e la dirigente Emilia Fino; per la Regione, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e i dirigenti competenti.

Come già emerso nelle ultime settimane, il nuovo Piano impone vincoli stringenti sull’uso del suolo, con porzioni rilevanti rese inedificabili e il blocco delle attività in corso. A questi limiti, si aggiungono criticità di tipo procedurale, legate all’assenza di concertazione preliminare alla pubblicazione.

Comune e Regione ritengono “indispensabile” intervenire con osservazioni entro i termini previsti, per evitare conseguenze sproporzionate sulle dinamiche urbane ed economiche. L’Autorità di bacino ha assicurato “la piena collaborazione nella fase di elaborazione delle osservazioni” e una “sollecita valutazione delle stesse, anche quelle dei privati”.

Tra le novità, l’Autorità ha annunciato il completamento imminente del nuovo Piano di assetto idrogeologico (PAI), che dovrebbe introdurre miglioramenti rispetto alla zonizzazione attuale, in particolare nelle classi di pericolosità. “È fondamentale abbreviare i tempi per rendere operativo il nuovo Piano il prima possibile”, sottolineano i rappresentanti abruzzesi.

L’Autorità ha inoltre confermato l’impegno a fornire indicazioni precise sulle opere mitigatrici da realizzare per attenuare il rischio idraulico e ridurre l’impatto sulle comunità locali.

Alla luce dell’apertura al dialogo emersa durante l’incontro, Comune e Regione lanciano un appello al tessuto produttivo e ai cittadini: “Elaborate e presentate osservazioni al Piano stralcio, per migliorarne i contenuti e mitigarne gli effetti”. Un processo che richiede partecipazione e consapevolezza, in vista di una pianificazione più equilibrata e condivisa.

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