Tragedia alle sorgenti del Verde: donna trovata morta in acqua a Fara San Martino

30 Luglio 2025
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La vittima è una 56enne originaria del Belgio e residente in paese. Il corpo recuperato in una vasca profonda e gelida. Indagini in corso per chiarire la dinamica

FARA SAN MARTINO – Una tragica scoperta ha sconvolto la quiete delle sorgenti del fiume Verde nella tarda mattinata di lunedì 29 luglio. Il corpo senza vita di una donna di 56 anni è stato rinvenuto in una delle vasche naturali situate nei pressi del parco fluviale e dell’area pic-nic, a pochi passi dal cuore naturalistico del borgo abruzzese.

A dare l’allarme, intorno alle 13, è stata una segnalazione al numero unico di emergenza. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco di Casoli, un’ambulanza e l’elisoccorso del 118. Ma per la donna non c’era più nulla da fare: i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

La vittima, originaria del Belgio ma residente a Fara San Martino, era rimasta impigliata a un ramo nella seconda vasca del fiume, dove l’acqua è particolarmente gelida e diventa rapidamente profonda. Il recupero del corpo è stato effettuato dai tecnici del Soccorso Alpino con l’ausilio dei vigili del fuoco.

Sul luogo della tragedia erano assenti testimoni. A quanto risulta, nessuno avrebbe visto la donna cadere o lanciarsi in acqua. Le forti piogge del mattino avevano scoraggiato la presenza di visitatori in un’area che, in giornate soleggiate, è invece molto frequentata. A poca distanza dal punto del ritrovamento è stato rinvenuto un ombrello, probabilmente appartenente alla vittima.

Le indagini sono ora affidate ai carabinieri della stazione di Palombaro e della compagnia di Lanciano, che stanno lavorando per chiarire la dinamica dei fatti. L’ipotesi più probabile è quella dell’incidente, ma non si escludono altre piste. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Chieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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