Deciso il potenziamento della videosorveglianza e dei presidi serali nelle zone centrali e nei Comuni costieri. Coinvolte anche le Polizie Municipali per applicare le ordinanze comunali durante gli eventi estivi
TERAMO – Riunione di coordinamento ieri pomeriggio al Palazzo del Governo, dove il Prefetto Fabrizio Stelo ha presieduto un vertice dedicato alla sicurezza pubblica a Teramo e nei Comuni costieri. All’incontro, a cui ha partecipato anche il Sindaco di Teramo, è stato fatto il punto sulle recenti criticità che, pur non modificando la realtà di una provincia considerata sicura, hanno contribuito a indebolire la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Uno dei temi centrali affrontati è stato il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Grazie all’estensione della rete di telecamere, già prevista per altri 15 Comuni della provincia, sarà possibile rafforzare il monitoraggio delle aree più sensibili. È stata inoltre autorizzata l’implementazione del sistema anche a San Nicolò a Tordino, nei pressi della struttura gestita dall’associazione Ca.Fè., per aumentare il livello di controllo in quella zona.
«Ho chiesto a tutti uno sforzo aggiuntivo per prevenire – e non solo reprimere – gli episodi di mala movida», ha dichiarato il Prefetto Stelo, sottolineando come il contributo delle Polizie Municipali sarà determinante per assicurare un clima di maggiore sicurezza.
Nel corso della riunione, si è deciso infatti di intensificare le attività di presidio delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle vie centrali di Teramo, dove si sono verificati gli episodi più recenti. I servizi di ordine pubblico, in particolare nelle ore serali, saranno attivati immediatamente e proseguiranno nei prossimi giorni. È stata anche sottolineata la necessità di una sinergia più stretta tra Polizie Municipali e Amministrazioni locali per dare piena attuazione alle ordinanze comunali, soprattutto durante gli eventi estivi che richiamano molte persone.
Tra le questioni affrontate anche l’assistenza alle persone senza fissa dimora, spesso straniere e non sempre in possesso dei requisiti per accedere al sistema di accoglienza statale. In tal senso è stato richiesto un maggior coinvolgimento dei Comuni per gestire le situazioni più complesse.
Infine, con riferimento ai fatti accaduti nei giorni scorsi ad Alba Adriatica e Silvi, che hanno coinvolto anche ragazzi molto giovani, il Prefetto ha disposto un aumento dei controlli in quei territori. Il rafforzamento estivo dei presidi di Polizia ad Atri, Alba Adriatica, Giulianova e Nereto, già operativo, garantirà una maggiore presenza sulle aree costiere.