Valle Roveto, maltrattamenti nei confronti di moglie e figlia minorenne, anche con una mannaia: allontanato 39enne

29 Luglio 2025
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Dopo anni di violenze taciute, la donna chiama il 112 e denuncia il marito: attivato il codice rosso, il gip dispone il divieto di avvicinamento a moglie e figlia minorenne con obbligo di braccialetto elettronico. L’uomo dovrà restare a 500 metri dalle presunte vittime

Valle Roveto – Ha scagliato una mannaia contro la moglie, al culmine dell’ennesima lite, dopo essere rientrato a casa ubriaco. Un gesto violento, l’ultimo di una lunga serie. La donna, 41 anni, ha finalmente trovato il coraggio di chiedere aiuto, chiamando il numero d’emergenza “112”.

È iniziata così la vicenda che ha portato i Carabinieri ad eseguire, nei giorni scorsi, un’ordinanza cautelare nei confronti di un uomo di 39 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e della figlia minorenne. Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Avezzano su richiesta della Procura, prevede l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai familiari vessati. Applicato anche il braccialetto elettronico, per garantire il rispetto delle distanze.

I fatti si sono verificati in un comune della Valle Roveto. Quando i militari sono arrivati, la donna – scossa, ma determinata – ha raccontato, per la prima volta, tutto nei minimi particolari: aggressioni, insulti, minacce di morte, ricatti economici. Anni di violenze subite nel silenzio. Secondo quanto ricostruito, gli abusi sarebbero cominciati fin dai primi mesi di matrimonio, aggravati dall’abuso costante di alcol da parte del marito.

La donna non era mai riuscita a sporgere denuncia, né aveva mai chiesto cure mediche, ma quella sera ha trovato il coraggio. A confermare il clima di terrore in casa è stata anche un’altra figlia dell’uomo, ormai adulta, che ha dichiarato di essersi allontanata proprio per sfuggire al comportamento violento del padre.

Davanti a un quadro chiaro e di estrema gravità, la Procura ha attivato il “codice rosso”, la procedura d’urgenza prevista per i reati di violenza domestica e di genere. Gli elementi raccolti hanno convinto il giudice a disporre misure restrittive: l’uomo non potrà più avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dalla figlia, dovendo restare a una distanza minima di 500 metri, monitorata elettronicamente dalle forze dell’ordine.

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